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Trying to explain the paradox of the Non-Method
Follow-up to ► The Three-Words Study Method
In the paragraph ► The Three-Words Technique, I spend some time in explaining how the "Non-Linear Approach" mainly consists in Contemplation – some sort of "fuzzy reading" with no need to understand, but primarily meant to explore the topic.
"THE WAY" THAT CANNOT BE TAUGHT. To give a better explanation then, I suggest this attitude to be compared to "The Way of the Body", a well known approach in Oriental Philosophies, that lets more room to Physical sensations, than to Rational intentions – as these latter may distort Reality, due to anxious expectations.
Since I pretend that paragraph, to be the very core of my "Technique", it happens that describing a "non-technique" results in a paradox; consequently, whatever explanation I may give, it will always miss the target.
— So what is Contemplation?
I AM UNDERSTANDING NOTHING. If you gave a try to the technique called "The Mystic Project" (see ► How to Study like a Movie Maker, for a short introduction) you may have noticed that trying to decipher the "Mystic Phrase" through studying a text, becomes a very different way of reading:
— You may find yourself literally flying over the text: not finishing sentences, jumping accross pages, trying to sum up a whole chapter... all because the real focus is not the text, but the "Mystic Phrase".
However, if you are only used to a Sequential approach, you may think that you are simply "understanding nothing". After all, that was meant as a better study trick, isn't it? So what is the problem now?
THE DESCRIPTION OF AN EXPERIENCE. After a while of this nonsensical waste of time, let's instead take some paper and apply the Freudian Associative Concatenations (or the "Three-Words" trick) to recall our impressions: at first, all that we can remember of that exploration may not be much, but it will be the first core of our reflections, which gradually, through Intuition, will set the path of what to focus on, each following "reading-session". Our text will then look more and more familiar.
By repeating these passages and creating connections (both while reading and then on paper) we are actually building our personal "Model" of that text: that is, we are learning. This system can be applied to any topic at any level.
— So now, do you see that in this way you have exactly repeated the "Three-Words Technique" without even knowing it? That is why those passages are not "a set of instructions", but more of "a description of an experience".
DON'T FEAR TO FLY! Then, I wonder I would have better introduced the "Mystic Project" before the "Three-Words Technique" itself, but you see this is the unavoidable fault of a sequential way to expressing concepts.
— It is a bit like writing a book about Dancing: would you "teach to fly" right off, or would you rather introduce some Exercises before? My best answer is, if you simply explore that text with interest (rather than sticking on its straight "physical sequence"), maybe your learning path would make more sense while building your own "Model" of that knowledge.
BUILDING POSITIVE OBSESSIONS. The "Linear" technique is only a compact way of expressing knowledge, but it cannot be a way to fulfill the description of Reality, and basically it is not the way we learn. We learn through Mental Manipulation of Models, that is, by solving problems and living with our head in that dimension.
- Unfortunately, books simply do not give us this opportunity; and there will always be a schizophrenia between "working" and "studying".
— If you had some experience with a Justice Trial (or with failed love), you yourself know that these situations make us build a fantastic virtual dimension full of details and hypothesis, but which is usually negative, paranoid; actually however, there is no better Learning than this!
So how could we go back to our teens and learn again to build those "Positive Obsessions" we used to have in those magic years? My survey tries to solve this question.
THE UNFATHOMABLE ENGINE. Therefore, what is Contemplation? It is the deep invisible core of true learning, which we may even activate through some technique, but a part from that we cannot describe it any way: because as soon as we do it, we give a partial opinion on a holistic concept – The Elephant in the Village of the Blind.
Thank you
Versione in Italiano
Cos'è la Contemplazione?
Un tentativo di spiegare il paradosso del Non-Metodo
Follow-up di ► Il Metodo di Studio delle Tre Parole</ a>
Nel paragrafo ► La Tecnica delle Tre Parole, passo un po' di tempo a spiegare come l' "Approccio Non-Lineare" consista principalmente nella Contemplazione – una sorta di "lettura sfocata" senza bisogno di capire, ma principalmente con lo scopo di esplorare l'argomento.
"LA VIA" CHE NON SI PUO' INSEGNARE. Per dare una spiegazione migliore, allora, suggerisco di paragonare questo atteggiamento a "La Via del Corpo", approccio ben noto alle Filosofie Orientali, che lascia più spazio alle sensazioni fisiche, che alle intenzioni Razionali, poiché queste ultime possono distorcere la Realtà, a causa di aspettative ansiose.
Dato che pretendo che quel paragrafo sia il vero fulcro della mia "Tecnica", capita allora che descrivere una "non-tecnica" risulti in un paradosso; di conseguenza, qualunque spiegazione io possa dare, mancherà sempre l'obiettivo.
— Allora cos'è la Contemplazione?
NON CI STO CAPENDO NIENTE. Se hai provato la tecnica chiamata "Il Progetto Mistico" (vedi ► Studiare come un Realizzatore Cinematografico, per una breve introduzione) avrete notato che cercare di decifrare la "Frase Mistica" attraverso lo studio di un testo, diventa un modo di leggere molto diverso:
— Potresti trovarti letteralmente a volare sopra il testo: non finendo le frasi, saltando pagine, cercando di riassumere un intero capitolo... tutto perché il vero focus non è il testo, ma la "Frase Mistica".
Tuttavia, se sei abituato solo a un approccio Sequenziale, potresti pensare che semplicemente non ci stai capendo nulla. Dopotutto, questo era inteso come un trucco di studio più efficace, non è vero? Allora qual è il problema adesso?
LA DESCRIZIONE DI UN'ESPERIENZA. Dopo un po' di questa insensata perdita di tempo, prendiamo invece un po' di carta e applichiamo le Concatenazioni Associative Freudiane (o il mio sistema delle Tre-Parole") per rielaborare le impressioni di quanto studiato: all'inizio, tutto ciò che ricordiamo di quell'esplorazione potrebbe non essere molto, ma sarà il primo nucleo delle nostre riflessioni che gradualmente, attraverso l'Intuizione, aprirà il percorso di cosa approfondire in ogni successiva "sessione di lettura". Il nostro testo diventerà così sempre più familiare.
Ripetendo questi passaggi e creando connessioni (sia durante la lettura che poi sulla carta) stiamo effettivamente costruendo il nostro personale "Modello" di quel testo: cioè stiamo imparando. Questo sistema si può usare con qualsiasi testo di qualsiasi difficoltà.
— Ma adesso, non vedi che in questo modo hai ripetuto esattamente la "Tecnica delle Tre Parole" senza nemmeno conoscerla? Ecco perché quei passaggi non sono "un insieme di istruzioni", ma piuttosto "la descrizione di un'esperienza".
NON AVER PAURA DI VOLARE! Allora mi chiedo se avrei fatto meglio a presentare il "Progetto Mistico" prima della "Tecnica delle Tre Parole", ma vedete, questo è l'inevitabile difetto di un modo sequenziale di esprimere i concetti.
— È un po' come scrivere un libro sulla Danza: bisogna "insegnare subito a volare", o non sarebbe meglio prima introdurre alcuni Esercizi? La mia migliore risposta è che, se invece esplori quel testo con interesse (anziché attenerti alla sua "sequenza fisica"), forse il tuo percorso di apprendimento avrebbe più senso, mentre costruisci il tuo "Modello" di quella conoscenza.
COSTRUIRE OSSESSIONI POSITIVE. La tecnica "Lineare" è solo un modo efficace di esprimere la conoscenza, ma non può veramente soddisfare la descrizione della Realtà, e fondamentalmente non è il modo in cui impariamo. Noi impariamo attraverso la manipolazione mentale dei modelli, cioè risolvendo problemi e vivendo con la testa in quella dimensione.
- Purtroppo i libri semplicemente non ci danno questa opportunità; e ci sarà sempre una schizofrenia tra "lavorare" e "studiare".
— Se hai avuto qualche esperienza con un Processo di Giustizia (o con un amore fallito), tu stesso sai che queste situazioni ci fanno costruire una fantastica dimensione virtuale piena di dettagli e ipotesi, ma che di solito è negativa, paranoica; in realtà, tuttavia, non c'è Apprendimento migliore di questo!
Quindi, come potremmo tornare alla nostra adolescenza e imparare di nuovo a costruire quelle "Ossessioni Positive" che avevamo in quell'età magica? La mia ricerca è un tentativo di risolvere questo problema.
IL MOTORE INVISIBILE. Allora, cos'è la Contemplazione? È il nucleo profondo e invisibile del vero apprendimento, che possiamo magari attivare con qualche tecnica, ma che non possiamo per il resto descrivere in alcun modo: perché appena lo facciamo, diamo un parere parziale su un concetto olistico – L'Elefante nel Villaggio dei Ciechi.
Grazie
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