Arredamento di Interni (2021)

Il Metodo di Studio basato su Tre Parole (2021)

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Il Cambiamento è auto-simile.


Un approccio stocastico-euristico allo Studio e all'Automotivazione, basato sull'Interpretazione dei Sogni come Frattali

Come superare la dicotomia del "Prima il Dovere, poi il Piacere" e ritrovare il proprio equilibrio creativo

Serie — "L'Interpretazione dei Sogni come Frattali"

► 1. Il Metodo di Studio basato su Tre Parole
2. Il Metodo Non-Lineare per lo Studio delle Lingue
3. Il Serpente Arcobaleno
○ Follow-Up's (Research Main Page)


CONTENUTO

0. INTRODUZIONE 1. L'INTERPRETAZIONE DEI SOGNI COME FRATTALI 2. IL METODO DI STUDIO DELLE TRE PAROLE 3. FAR CONVIVERE INTUIZIONE E MULTITASKING 4. IL PROGETTO MISTICO 5. COME COSTRUIRE ASTRONAVI 6. CONCLUSIONE

I Pesci Antenati, Due Pesci nuotano affiancati nel Blu


INTRODUZIONE

Lo Studio come Terapia

Qui di seguito presento un ottimo metodo di studio che può essere descritto come Associativo ed Intuitivo. E' il resoconto di una Ricerca personale di natura non accademica, ma con riferimenti minimi dove necessari a teorie scientifiche note o validate (nel testo con il simbolo "►" di link esterno) rispetto a ciò che può essere "nozione comune".

— In particolare, la "Interpretazione dei Sogni come Frattali", la "Sindrome dell'Uomo-Pesce" e ovviamente il "Metodo delle Tre-Parole"; ma anche la "Ibridazione degli Argomenti" e la "Frase Mistica"; sono del tutto mie originali e provengono dalla mia esperienza con l'Interpretazione dei Sogni – uno tipo di studi che rende capaci di accorgersi di sottilissimi schemi mentali e che permette un aggiustamento giorno-per-giorno di un percorso "eternamente" sperimentale.


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LA LOGICA RICORSIVA. Tutto il meccanismo può essere ricondotto al "Metodo delle Concatenazioni libere di Pensiero" descritto da Sigmund Freud nella sua Interpretazione dei Sogni [Wikipedia]; ma l'idea fondamentale del mio lavoro è l'applicazione ricorsiva del "Incorniciamento concettuale", cioè la creazione di un Progetto sempre più generalizzato secondo una "Crescita frattale" – che ho realizzato su misura per una mia necessità di Multitasking. In ogni caso, puoi intenderlo come una collezione di suggerimenti – così come, per quanto mi riguarda, continuerò con le mie sperimentazioni.


PERCHE' I PROBLEMI DIVENTANO OSTACOLI? Ciò a cui mi riferisco, è l'essenza di un problema più ampio che implica non solo "abilità mnemoniche", ma anche una tendenza globale ai ► Disturbi della personalità [Wikipedia], con particolare riferimento all'Ansia da prestazione come sua principale causa – un problema che io ritengo culturale, non solo individuale, quindi purtroppo trasmesso come "Valore sociale"; ma che in realtà è un ► Ricatto affettivo [Wikipedia] standardizzato a "Metodo educativo".

— In altre parole, il mio sistema è una "strategia indiretta" per distogliere la mente da una tendenza ad Idealizzare il Futuro (che porta ad evitare i problemi tra noi e il nostro Obiettivo idealizzato); per portare invece l'attenzione sul momento presente, concentrandosi sui problemi (e a viverli con entusiasmo) come "opportunità mascherate".


FORMA E TRASCENDENZA. Questo lavoro riguarda il "Metodo-senza-Metodo applicato all'Apprendimento": la costruzione di una competenza basata sull'approfondimento di Questioni che si generano nello stesso momento dello studio, che allora orientano lo studio stesso e attivano meccanismi profondi di auto-motivazione; quindi la costituzione di un "Pensiero Trascendente – basato, ma non vincolato ad una Forma", ovvero intimamente dedito all'Innovazione, come fondamento di uno spirito autenticamente "imprenditoriale".


LA RICERCA DEL "METODO SENZA METODO". Nulla di diverso, in principio, dall'esortazione comune ai banchi di scuola, "Leggi e Ripeti con Parole tue"; il problema, come tutti sanno, è la differenza abissale tra un procedimento sequenziale e dipendente dal ripasso meccanico – efficace certo, ma insostenibile dal punto di vista motivazionale, in un contesto spesso competitivo e soggezionato, che al contrario favorisce un atteggiamento Nozionistico (infatti definito "metodo scolastico"); e invece l'atteggiamento coinvolto, che affronta la materia di studio in modo olistico, disordinato, quindi sempre più dettagliato ma relazionale e desideroso di progressi.

    Questo atteggiamento coinvolto potrebbe quindi essere un'immagine del "Metodo senza Metodo"

L'AMORE PER I PROBLEMI. Sappiamo però, che anche nel coinvolgimento emotivo esiste il rischio di affidarsi all'ispirazione del momento, o di chiudersi in un ambito (vedi ► "La Trappola della Passione", video di Barbara Oakley [Coursera]) o che sia sostenuto dal bisogno di riconoscimenti, o persino di vendetta; ma la competenza non è competizione (in Latino: "quando tanti chiedono la stessa cosa") – è il piacere di sfidare i propri limiti, o meglio, quando l'amore ci fa superare la Paura dell'Ignoto:

    l'Amore è Amore per la Conoscenza

E il Mistero è la sua porta.


L'Interpretazione dei Sogni

Esiste allora un modo razionale, funzionale, per richiamare a volontà l'atteggiamento "emotivamente coinvolto"?


AMARE NON E' VOLERE. Nei fatti, non esiste alcuna tecnica o dettaglio che risulti in un "meccanismo di causa-effetto": i meccanismi coinvolti in questo metodo non sono sotto il controllo della Razionalità, e si dovrebbe parlare piuttosto di "atteggiamento".


IL PROBLEMA DEL BLOCCO CREATIVO. La mia "trattazione" è un tentativo di formalizzare la mia esperienza con l'Interpretazione dei Sogni, dal momento in cui iniziai a capire che i Sogni sono un "esercizio guidato" di allenamento per le facoltà di Intuizione, come parte di un preciso meccanismo di feed-back per l'atteggiamento con cui svolgiamo le attività quotidiane:

    — "Perché hai così tanti libri sul tavolo? qual è il reale significato di quei libri?"

proprio perché queste situazioni sono sintomo di un ostacolo ("Blocchi emotivi") allo sviluppo armonico e creativo ("Workflow creativo").


L'ISTINTO PER LE CONFIGURAZIONI. Ho allora isolato dei Principi, strettamente legati all'Espressione artistica, che sono conciliabili con un'intenzionalità di scopo:

— Il principio più importante è, giustamente, l'Indefinibilità Ricorsiva su Scale di Grandezza, ciò che oggi si chiama Geometria Frattale. Come ► Juan Miró [Wikipedia] cercava di definire Forme precise partendo da schemi casuali; come tutti cerchiamo di vedere Forme precise nelle Nuvole, questo metodo cerca così di portare il principio dell'Indefinibilità al campo dei Concetti Astratti, che diventano proprio per questo più manipolabili.

In pratica, utilizzo Elementi Casuali presi da un testo, per creare una Struttura di Riferimento per quei contenuti; e come posso applicare lo stesso principio a sezioni sempre più piccole del testo, posso anche farlo ad una scala di grandezza immediatamente superiore (extra-testuale) creando un "Progetto fittizio" che racchiude quel testo, o più testi e attività insieme (le mie Priorità).

— Per loro impostazione, queste Strutture sono indefinite, ed è solo con l'approfondimento che ne potrò delineare la fisionomia. A tale scopo, utilizzerò il materiale delle mie Priorità come riferimento concreto: riflettendo il Materiale di lavoro su queste Strutture come fossero specchi, riuscirò a trovarvi una varietà di valutazioni e collegamenti anche nella sfera personale, risorse altrimenti perse nell'ansia di un risultato.


LO STUDIO COME EMANCIPAZIONE. In questo modo, l'apprendimento risulta personalizzato e dinamico grazie alla Creazione di Domande, poiché la mancanza di riferimenti certi induce naturalmente ad un atteggiamento di indagine che è auto-motivato: sfruttando questo principio si riesce cioè ad attivare un coinvolgimento che implica il confronto coi propri stessi limiti, quindi l'elaborazione di una Strategia. Ciò risulta inoltre terapeutico nelle situazioni in cui la paura di perdere i propri limiti sia al contrario un ostacolo all'Emancipazione personale, ostacolo che spesso deriva da contesti educativi che impongono risposte predefinite e innescano il Conformismo.


Vivere "in modo Frattale"

Prima di lasciarvi a questo lavoro, sperando che vi possa essere utile, lasciatemi sottolineare che l'Indefinibilità implica anche la Gradualità – ma è anche vero che sono proprio le Difficoltà i contesti nei quali si consolidano le strategie valide; e siccome questo metodo è basato proprio sulla Creazione di Problemi, sappiatelo interpretare... in modo frattale! (► Heinz-Otto_Peitgen [Wikipedia])

PS – Per un'applicazione pratica di questo sistema, vedi: ► Il Metodo Non-Lineare per lo Studio delle Lingue



1. L'INTERPRETAZIONE DEI SOGNI COME FRATTALI


La Forma delle Forme

IL MIO SUCCESSO COME SURREALISTA. L'origine di questo metodo può essere riferita ai miei studi sull'interpretazione dei miei sogni, studi ai quali giunsi dopo aver deciso di migliorare la mia tecnica di disegno realistico per le mie ► Opere Surrealiste (1996-1999) – un genere basato sulla pura Rappresentazione dei Sogni, nato all'interno di un più generale contesto Fantasy-Epico: avevo 20 anni e già da qualche anno collezionavo sogni di aspetto meraviglioso che mi avevano subito portato a riconoscimenti (tra cui una Menzione della Giuria al Premio Arte 1998 e la tesi d'esame di un amico sulle mie opere), prospettandomi una vera carriera artistica.


I MIEI STUDI SULLA FORMA DELLE NUVOLE. Queste esercitazioni di tipo figurativo riguardavano soprattutto la Prospettiva e gli Elementi naturali, con particolare interesse per ► Nuvole e Alberi (che come si può vedere, comparivano spesso nei miei sogni), e furono condensati infine nell'opera ► Il Cavaliere d'Acqua (2001) che fu però l'ultima nel genere Fantasy, perché studiare le Nuvole mi portò al contrario, alla ricerca astrattista/materica.

    E' abbastanza curioso come a partire da un paesaggio reale che la ispirava (un temporale), Il Cavaliere d'Acqua può essere letta "biograficamente" proprio come "il Mondo Fantasy-Figurativo lascia il posto all'Espressionismo materico" – con la prima opera del genere (► EoCP, 2001) già nello stesso anno

LA FORMA DEL DESTINO. Nel frattempo quindi che i miei studi di disegno si conformavano ai sogni che desideravo rappresentare – il che mi portava sempre più profondamente in quel mondo; mi ero a un certo punto reso conto che potevo paragonare la Geometria ricorsiva delle Nuvole alla "Logica" dei miei sogni, a causa di corrispondenze apparentemente "modulari" con gli eventi della vita reale; cioè come se i Sogni si basassero su una Sintassi in comune sia alla Geometria che agli Eventi, capace quindi di rappresentarsi "sempre uguale in molte diverse forme" – un'idea che già gli Antichi Greci applicavano agli Oracoli, nella convinzione che il Destino si realizzasse in ogni caso (in quanto "Forma degli Eventi"), indipendentemente dalla sua manifestazione storica.


I MODELLI DI REALTA'. Come avrei capito meglio più avanti, era ciò un invito a considerare i Sogni come Modelli di Realtà scritti con un linguaggio simbolico: tendiamo normalmente a pensare che i Sogni siano totalmente "senza alcuna logica", a causa di enormi lacune sequenziali; ma non è assolutamente così, e queste lacune sono probabilmente esse stesse significative: i sogni dovrebbero essere affrontati con l'atteggiamento di uno Sherlock Holmes, cercando relazioni tra elementi apparentemente lontani, indagando su ogni "dettaglio" e ogni "incoerenza" come significativi. I Sogni infatti si pongono esattamenre come un "allenamento all'Intuizione", e hanno una logica sottostante perfettamente comprensibile, il cd. "significato nascosto".

— Tuttavia, la loro imbarazzante complessità può aprire diverse direzioni interpretative, per un approfondimento virtualmente infinito a vari Livelli di Astrazione: a partire dal Sé, fino al Sistema che lo contiene, così che il "significato" può spesso tradursi proprio in quell'astrazione della "Forma degli Eventi" – una specie di "Principio Naturale" che somiglia molto ad un proverbio Taoista (ad es. "Le cose leggere tendono verso l'alto").


I Sogni e la Brama di Successo

IL PIANETA DELLE ILLUSIONI. Grazie all'idea di "Ricorsività Logica-Geometrica" e di "Forma delle Forme", avviavo quindi un approccio Frattale ai simboli dei sogni che mi avrebbe aperto ad una capacità di interpretazione "su più piani contemporaneamente" (un concetto che ho preso in prestito dall'Ermeneutica dei Testi Sacri) – in particolare dal 2007, quando potei affermare di aver dato a un sogno un "significato" che avesse abbastanza senso:

    C'era stata una terribile invasione aliena che aveva portato un'epidemia: carri pieni di cadaveri affondavano nel fango, e i morti si trasformavano in zombie cannibali; ma all'improvviso l'astronave volò via

Osservando questa descrizione, a un certo punto mi resi conto che "l'Astronave volò via" mi indicava che ero sulla strada giusta per abbandonare le mie ossessioni provenienti dal "Pianeta delle Illusioni" – certe idealizzazioni per un futuro "senza più problemi", espressioni di un desiderio regressivo di ritorno alla dimensione uterina.

    La mia avventura con i sogni era appena decollata

I SOGNI COME AUTOCANNIBALISMO. Nel loro livello più elementare, i Sogni sono la Rappresentazione di Sé stessi nell'atto di rappresentarsi: questa Ricorsione logica significa che ogni simbolo all'interno di un sogno può essere letto innanzitutto in questo modo:

    Io sono il Sogno: sono proprio come un'Astronave aliena che ti porta delle Ossessioni

Questo, perché il mio problema con il Surrealismo era che il precoce successo che stavo ottenendo col dipingere i sogni, mi aveva fatto ingombrare di quei progetti in breve tempo, cosicché i Sogni accumulati per il Progetto Surrealista stavano "divorando" ogni alternativa professionale, nel fatto che "trasformavano le persone in zombie cannibali" – perché invece di interpretarli e cambiare me stesso, li conservavo in uno stato di "non-morte", aspettando opportunisticamente di trasformarli in un'opera d'arte per il mio "successo".

Quindi non è vero che l'Attività artistica sia al di sopra di ogni fallibilità esistenziale; ma anzi è vero che, poiché l'Attività artistica può essere vista come una "rappresentazione astratta" della Ricerca Creativa, la scomoda tendenza al Materialismo che nasce dalla Brama di Successo (vedi ► Accumulo Compulsivo [Wikipedia]) può essere generalizzata a qualsiasi altra aspettativa della vita (chiamata Proiezione in Psicoanalisi).

— Le Ossessioni uccidono le energie creative-strategiche, quindi l'Ansia di Successo è sicuramente il punto principale con cui i Sogni debbano mai avere a che fare.


L'AUTOCANNIBALISMO COME SOLUZIONE. Di conseguenza, il Sogno si pone come Esercizio, e in quanto tale "mangia le mie Risorse" – cioè il mio Tempo; ma in questo caso sarà tempo impiegato per allontanare l'origine del problema stesso: l'Ansia del Tempo. Perciò ecco come a partire dalla rappresentazione vigorosa di un problema, il Sogno usa la stessa immagine per proporne invece la rielaborazione creativa. Ho chiamato questo fenomeno Ricorsione simmetrica, il fatto che un sogno è sia il "Problema" QUANTO la sua "Soluzione".

    Io sono il Sogno, sono come un'Astronave aliena che ti porta una Tecnologia superiore: se vuoi sbarazzarti delle Ossessioni, fammi volare via

Ovvero "Se vuoi liberare il potenziale di un Sogno, devi studiare il Sogno" (anziché "trattenerlo" nella sua rappresentazione simbolica); potrei perciò fare la stessa operazione su ogni altro simbolo, e dire che il Sogno mi ha portato una speciale "Malattia aliena" che mi rende capace di "cibarmi della rappresentazione del sogno" e diventare "più forte" – allora si potrebbe obiettare che si tratta di forzature:

    Rispondo che è proprio in queste forzature che dimostro di aver acquisito l'invito ad interpretare "in chiave positiva" anche rappresentazioni estremamente pessimistiche – perché (vedremo adesso), il Sogno è fondamentalmente espressione di un Principio esistenziale

Questo è cioè il modo in cui il mio corpo mi dice che, approfondendo un problema ("studiando il sogno"), io trasformerò il mio atteggiamento, perché "imparare è cambiare". Generalizzando:

    I Sogni sono un'educazione ad amare la Vita attraverso la Sublimazione della Materia ("Trascendenza")

La Sindrome dell'Uomo-Pesce

IL PERMESSO DI CRESCERE. L'Amore per la Vita si esprime principalmente nel piacere di Risolvere problemi ("Problem solving"), nella curiosità verso gli Eventi Imprevedibili, e questo è un approccio spontaneo nella natura umana; ma il tempo, insieme coi Ricatti affettivi, può trasformare l'audacia in timidezza e regressione, sviluppando una tendenza alla Dipendenza mentale, così che le persone sentano sempre l'impulso di "rispecchiare" un comportamento richiesto ("dover fare la cosa giusta") e ricevere il "Permesso di Crescere" da parte di un'autorità che loro stessi hanno investo del potere di Vita e di Morte. Questa è l'origine dei Disturbi di personalità Sadico-narcisistici, che in realtà sono una "crescita mancata", un eterno bisogno di "essere protetti contro l'Ignoto", cioè di non morire mai: questa è la Paura della Vita.


I GIOCATTOLI IN SOFFITTA. In fondo, però, questo atteggiamento non riguarda tanto le persone, ma intere civiltà. I Disturbi di Personalità sono quasi certamente ereditati da un modello educativo ansioso-ricattatorio che passa attraverso le generazioni, riconducibile a Regimi autoritari e alla necessità di un controllo omogeneo. Questo controllo si realizza sequestrando l'amore materno e ricattando su di esso, al fine di ottenere il comportamento desiderato, poiché i bambini hanno bisogno di Stabilità. Se a un bambino non è permesso di sviluppare la Fiducia in sé stessi, allora è perduto (vedi ► René Spitz [Wikipedia]); e se il proverbio inglese "Avere i Giocattoli in Soffitta" descrive una psicosi paranoide, il modo di dire "Prima il Dovere, poi il Piacere" è generalmente visto come il principio educativo per antonomasia, quando invece causa una dissociazione "Lavoro ≠ Divertimento" (il Lavoro non è espressione sociale di sé), e nella sostanza è un paradosso:

    Dimostrami di essere adulto, e io ti lascerò sviluppare la tua Identità

LA RICERCA DEL VELLO D'ORO. Questo infinito Ricatto Educativo Generazionale si basa perciò su una "Missione impossibile" che pesa sulla vittima, la suddetta Ricerca della Cosa Giusta: un "Oggetto Magico" con cui riscattare la propria Libertà di Scelta – ma che però "non potrà mai essere trovato", perché, se un Tiranno permette che un ricatto venga risolto, perderà il suo potere su quella persona. Perciò, siccome infine si tratta di essere giudicati in base ad un comportamento di Rispecchiamento, la Stima di un Tiranno non sarà mai "raggiunta", e il livello della richiesta salirà di continuo, costringendo all'alternativa tra Eccellenza o Fallimento, ovvero, tra Vita o Morte, alla quale molti finiscono per preferire l'Autosabotazione: Fallire per non fallire.

— Il Permesso di Crescere è nei fatti un inganno funzionale, e l'unica altra soluzione è rappresentata da due tendenze principali, la Sottomissione Ipocrita ("Conformismo ribelle") e la Presa del Potere ("Ribellione conformista") per diventare a loro volta Tiranni paranoici, e finalmente prendere possesso di tutti i Beni con cui sono stati ricattati ("Materialismo Feticista"): perché, alla base di questa catena c'è sempre una Mancanza di Affetto e di Fiducia in sé stessi a causa del Sequestro dell'Amore Materno.


LA SINDROME DELL'UOMO-PESCE. Per riassumere: la persona ricattata cresce con l'ansia di dover portare al Tiranno "la Cosa Giusta" (la Stabilità) per riavere in cambio la sua Mamma-Giocattolo (il Permesso di Crescere); ma questo è esattamente ciò che il Tiranno stesso aveva subito:

– Ovvero, se la "Soluzione del Ricatto" consiste praticamente nel "portare al Tiranno la sua stessa Mamma-Giocattolo", ciò tuttavia implica risolvere il ricatto del quale il Genitore del Tiranno fu vittima, il quale cioè, per liberarsi, dovrà risolvere il ricatto del quale il Genitore del Genitore del Tiranno fu vittima... e così via, risalendo a ritroso nel passato questa catena senza fine.

In questo modo, l'unica vera Soluzione del Ricatto è andare a ritroso nel Tempo fino ai "Primi Antenati" – uno schema che ho quindi chiamato La Sindrome dell'Uomo-Pesce poiché questa Soluzione idealizzata, e impossibile, potrebbe essere rappresentata dall'immagine dei Pesci Ancestrali, mentre l'Ossessione del Tempo che nasce dall'essere impegnato in questa "missione", è la base per lo sviluppo di Psicosi.


LA FINE DI TUTTI I PROBLEMI. Il Narcisismo quindi, che nel senso comune è legato alla "Vanità", è molto più legato all'ansia di Raggiungere una Soluzione Idealizzata che implica la propria Sopravvivenza. In questo senso, il Tempo è il Nemico nel pensiero Narcisistico, perché qualsiasi cosa si interponga al raggiungimento del Feticcio-Soluzione è percepito come Morte: un Narcisista non vuole affrontare i Problemi, poiché implicano il Cambiamento (Morte) e per questo ambisce a posizioni di comando e asservimento per evitare qualsiasi Sforzo – paradossalmente (ma comprensibilmente) mettendo tutte le energie e strategie nel voler raggiungere quella condizione (uterina). Quindi anche nella sua manifestazione come Sadismo dovrebbe essere piuttosto inteso come Competizione per il Premio, anziché come volontà di infliggere Dolore.

— In questa mentalità, i figli sono dei prolungamenti di Sé, delle "copie", intese a completare la "Missione" e risolvere il problema dell'Omeostasi permanente – una nevrosi culturale identificabile con l'Ossessione per il Successo: la fine di tutti i problemi.


L'ETERNA RICERCA DEL LATTE MATERNO. I sogni danno un'alternativa logica a questo inganno. Andando alle radici storiche dei Simboli, si raggiunge nuovamente il Passato in una dimensione mentale, esplorando le reali motivazioni dietro le azioni e le decisioni quotidiane, poiché ciascuno di quei simboli è una "Proiezione feticistica" della Cosa Giusta – fino a quando non riscopriremo che il Simbolo Comune Fondamentale di tutte quelle proiezioni è il Latte Materno, o meglio (siccome la gente sogna prima ancora di nascere), la Stabilità come base necessaria per ulteriori esplorazioni.

La Stabilità, oltre che un diritto dell'infanzia, non può però essere davvero un obiettivo umano, ma la conseguenza di un continuo avanzamento e sperimentazione. I Sogni sono un esercizio per sviluppare il Pensiero Strategico: nel dare questo nutrimento intellettuale alla Risoluzione dei Problemi, i Sogni mirano all'Emancipazione poiché obbediscono a un principio più grande delle decisioni individuali, poiché ogni individuo fa parte di una Specie. I Sogni quindi sono un'espressione del Principio Vitale e hanno bisogno di individui liberi per esplorare l'universo e andare oltre i confini della Paura. Perché alla base di questa esplorazione, troveremo l'amore dei nostri ancestrali genitori-Pesce e l'audacia che li ha portati fuori dal mare.


I Sogni e l'Intuizione

INNESCARE L'INTUIZIONE CON LE ASSOCIAZIONI. L'Interpretazione dei Sogni cerca di aprire un flusso creativo attraverso i complessi emotivi, e l'Intuizione è il suo strumento principale: l'attività di Interpretazione stessa ha lo scopo di innescare Azioni basate sull'Intuito, perché l'intuizione non obbedisce agli schemi mentali, ma li rompe, in modo che si possano formare nuove abitudini.

Mentre l'Associazione libera di idee (nell'Interpretazione dei Sogni di Sigmund Freud [Wikipedia]) è un'attività preliminare ed esplorativa di ogni simbolo, allora l'Intuizione è quella "idea improvvisa" che ci fa vedere non solo la "Connessione" tra tutti i simboli (il senso globale dell'intera rappresentazione), ma attiva anche un Impulso all'Azione che probabilmente ci spingerà a "fare qualcosa" senza averla pianificata – cioè senza una Motivazione idealizzata ("fissazione"), ma pratica, immediata – ad esempio:

    Esempio di Analisi Associativa dei Simboli Onirici

    Associazioni Libere di Idee

    Astronave Aliena Vampiri Carri
    Pericoli sconosciuti, Morte
    Conoscenza di livello superiore
    mostrare Capacità superiori
    esclusione sociale
    essere un "mostro"
    essere un immigrato
    Fame
    Mostro, paura
    "affamato di libri"
    Non-Morto / Sospeso
    il Lato Oscuro
    I Sogni arrivano dal Lato Oscuro
    Fantasia, Creatività
    bloccato nel fango
    Lento, Antiquato
    Tradizionale
    Autentico, Genuino
    Metodo scolastico, Nozionismo

    Intuizione

    stai approfittando del tuo lato creativo per impressionare gli altri
    per avere "cibo" in cambio
    ma ti stai solo impantanando di progetti e ti mangi da solo
    Accetta Nuovi Problemi

OGNI GIORNO UN NUOVO SOGNO. Questo ci porta al senso globale della questione: l'Interpretazione dei Sogni è come andare a scuola e imparare (di nuovo) una mente senza pregiudizi, libera dall'ansia di doversi liberare degli ostacoli tra noi e il nostro "premio finale" (L'Amore della Mamma e il Permesso di Crescere); e questa scuola ci insegnerà che i Problemi Non Finiscono Mai, all'interno di un sistema dinamico, che ogni giorno ci porterà "un nuovo sogno da risolvere", ovvero una sfida diversa e sempre più difficile, dove la soluzione precedente non andrà più bene: Accetta la nuova sfida!

La Confusione e la Contemplazione sono quindi due stati d'animo fondamentali in ogni strategia di Problem-solving (il cosiddetto "Metodo senza Metodo"), quindi la capacità alle Associazioni di Idee, e all'Intuizione – che è una nuova associazione che non esisteva prima – deve far parte di una buona tecnica di studio.


Sulla Religione Cristiana

DIO VUOLE LA TUA LIBERA SCELTA. Il discorso di cui sopra, può essere facilmente trasformato in concetti religiosi, per quanto non fosse il luogo per parlarne, penso anche che queste idee dovrebbero essere estremamente semplici; quindi, quando dico che i disturbi Psicotici sono un fatto culturale, più che individuale, posso riferirmi al fatto che il Dio di Gesù è "Amore Assoluto", il che significa solo che chiunque dovrebbe sentirsi libero di intraprendere un percorso professionale come conseguenza di attività e strutturazione delle decisioni costruite giorno dopo giorno, piuttosto che stare sotto ricatto per conformarsi a qualsiasi "Modello".


LA RIBELLIONE E' ANCORA OBBEDIENZA. Il fenomeno degli "Stereotipi comportamentali" sembra essere storicamente ereditato da situazioni sociali di emergenza, dove chiunque deve "fare la propria parte" e obbedire a un leader temporaneo; il che si trasformava facilmente in regimi autoritari paranoici, che restringono ogni possibile scelta professionale secondo un Utilitarismo opportunista (Soldati o Artigiani; Preti; Prostitute) e creano il Male ovunque fuori dai loro confini (vedi ad esempio il film ► THX-1138 [Wikipedia]). Dev'essere questa infine, la ragione più logica per cui il mistico Gesù fu giustiziato come dissidente politico – cioè un agitatore – mentre in realtà suggeriva proprio che la Ribellione è ancora una forma di dipendenza mentale (poiché prendere il Potere è un'espressione di Attaccamento), e piuttosto affrontare qualsiasi regime seguendo il proprio Spirito.


LA BUONA NOVELLA E' CHE NON HAI ALCUNA COLPA. La filosofia di Gesù appare come una sintesi originale tra lo Stile di vita dei Deserti, dove ognuno è responsabile l'uno dell'altro; e lo Stile di vita delle Città, dove ogni specializzazione professionale porta un nuovo contributo; ma in genere diamo più importanza alla prima parte, quindi il Cristianesimo è soprattutto Solidarietà ("il Buon Samaritano"); tendiamo sempre a dimenticare, e questo aspetto potrebbe essere stato intenzionalmente sottovalutato, che Gesù è il Salvatore poiché affermava che una società che abbraccia la Differenza è capace di Evoluzione, e che i bambini dovrebbero sviluppare il proprio talento liberi da ogni dogmatismo – così che il Cristianesimo è molto più la Filosofia dell'Emancipazione attraverso lo Sviluppo Professionale, perché una tale società è molto più interlacciata dove i suoi membri hanno un genuino interesse a valorizzare il potenziale di ciascun altro, anziché corporazioni di individualisti spaventati che si sfruttano a vicenda in una competizione per l'Amore di Dio:

— riferendosi all'esempio allegorico del Peccato Originale, Gesù porta quindi l'idea rivoluzionaria che ogni Peccato non è tale, fintantoché fa parte di un'evoluzione personale, e che la Cacciata dal Paradiso vada letta nella sua dimensione positiva di diventare adulto e responsabile di una Famiglia, come conseguenza dell'aver inseguito... il Mistero dell'Intuizione.

Perché l'Intuizione supera i confini della Certezza, e la Fede è la Fede nelle nostre stesse intuizioni. Questo è amare la vita.


2. IL METODO DI STUDIO DELLE TRE PAROLE


La Tecnica delle Tre-Parole

CREARE UNA CORNICE. Dopo molti anni trascorsi in questa esplorazione personale, ho definito le linee guida essenziali per un metodo di studio Associativo-Intuitivo e Frattale che si basa sull'idea di una selezione casuale di elementi (stocastico) utilizzato come parametro di ricerca e di strutturazione (euristico).

    Inoltre, condivide alcune somiglianze con il concetto di Scaffolding di Jerome Bruner [Wikipedia], nell'idea che un "filtro" è un approccio migliore a una fonte di dati, piuttosto che cercare di ottenere tutti i possibili significati in una volta; quindi è giusto citare anche lui.

I PASSAGGI. Ho pensato quindi di dover ridurre il mio metodo ad una tecnica molto semplice che non implicasse troppi passaggi, così ho chiamato il seguente come Metodo delle Tre Parole, che consiste in due/tre azioni:

1. SELEZIONA TRE PAROLE A CASO — Scegli in modo casuale tre parole dal testo che devi imparare, e annotale. D'ora in poi, queste saranno le nostre "Tre-Parole", che userai come fatto sopra per "interpretare un sogno" (cap. 1): inizialmente tenendole separate per formare "catene di associazioni", ma vedrai che tenderanno a combinarsi concettualmente tra loro; da questo allora anche l'idea di combinarle direttamente in "frasi da interpretare".

Illustrerò questo procedimento utilizzando Ifigenia in Aulide (di Euripide, V secolo aC):

regola donna tormento

Certo, puoi usare quante "Parole" vuoi, ma mi sembra che 3 bastino per una sessione. Potrai notare come in qualche esempio userò persino pezzi di frase: questo le rende più facili da combinare in un suggerimento (ottenendo qualcosa come il ► Cadavre Exquis surrealista [Wikipedia]), però è anche più difficile astrarre

    Ma aspetta! procediamo con ordine

2. LETTURA CASUALE TRASCURATA — Ora dimentica le Tre-Parole e leggi il tuo testo di studio senza uno schema definito, proprio come se nemmeno sapessi leggere. Il tuo scopo al momento non è "capire", ma "osservare". Quindi lascia che questo atteggiamento sia piuttosto fisico: lascia che i tuoi occhi scavalchino le righe, che escano dalla pagina, avanti e indietro a piacimento attraverso il testo, lasciando le frasi a metà, etc.

Il "Metodo senza Metodo" è tutto qui, in questa "non-attività" di pura osservazione senza classificazione chiamata "Contemplazione" (rif. in particolare ► Jiddu Krishnamurti [Wikipedia]), ed è proprio da questa che nasce spontaneamente il Pensiero Analitico; quindi con un paragone tipicamente orientale ricorda che

    questa fase è come far bollire l'acqua per il tè, non può accadere più in fretta anche se mettiamo volontà di capire, ogni singola particella d'acqua dovrà raggiungere una adeguata temperatura prima che tutta l'acqua possa andare in ebollizione
    La "Attenzione senza Intenzione" è la Fiamma che riscalda l'acqua; e il Vapore che nasce dall'acqua che bolle è l'Intuizione che trasforma la Conoscenza in Innovazione – e questo invece è il Pensiero Trascendente

Siccome però è anche probabile che l'Attenzione rimanga comunque troppo distaccata, proviamo già ad interagire col testo in modo non programmatico – ad esempio cercando somiglianze strutturali o fonetiche: non importa quanto siano sensate, ma lo sono molto. Se vuoi, prendi nota degli spunti che hai usato, così da ricordare più facilmente i ragionamenti attivati. Scoprirai subito che quanto più sei "infantile", possibilista, disordinato, bizzarro – tanto meglio entri nell'argomento: questo infine è il Pensiero Associativo.


3. RIASSUMI CON LE "TRE-PAROLE" — Quando senti che troppe idee iniziano ad affollarsi nella mente, fai una pausa; e usa le Tre-Parole come "Aggregatori" cercando di dare alle loro combinazioni quanti più significati diversi (vedi tabella). Combinare le parole tra loro è un modo pratico per creare spunti suggestivi, che aiutano a richiamare i concetti; ma ad essere sincero vorrei che questo accadesse spontaneamente durante il processo, e non meccanicamente.

Per lo stesso motivo, non rischiare il Burn-Out di impostare le Tre-Parole per strutturare subito una "Ricerca Concettuale" e toglierti di mezzo l'assurda Fase-2: questo può funzionare con una lettura occasionale, ma avvicinarsi a questa tecnica in modo troppo sistematico, ti stancherà rapidamente. Voglio dire, l'importante non è distinguere delle "fasi 1-2-3" (cosa che qui devo fare necessariamente), ma essere consapevoli di ciò stiamo facendo: la Fase-2 è essenzialmente esplorativa, in quanto è più facile concentrarsi sui dettagli, avendo prima una conoscenza generale.


regola + donna
"tormento"
regola + tormento
"donna"
donna + tormento
"regola"

    • una "tragedia", dove un oracolo impone il sacrificio di una ragazza
    • il dovere del sacrificio di Ifigenia è il tormento di Agamennone
    • Agamennone non deve far sapere niente a Clitemnestra
    • l'impegno alla guerra per Elena sarà la rovina dei Greci
    • il motivo della guerra è il giudizio di Paride sulla dea più bella
    • Achille si arrabbia quando scopre delle finte nozze con Ifigenia
    • la dea Artemide non vuole che Ifigenia sia sacrificata davvero
    • etc

RIPETI — Il segreto di questa tecnica è che ogni nuovo gruppo di Tre-Parole offrirà un modo diverso di interpretare il testo – un diverso "Punto di vista", trovando ogni volta aspetti diversi della stessa cosa, aumentando gradualmente la tua conoscenza dell'argomento.

Questo vuole dire che ogni nuovo "Filtro" ti aiuterà a costruire un Modello Concettuale, e semplicemente te ne andrai da solo alla ricerca di risposte. Fondamentalmente, il nucleo di questa ricerca è tutto qui: Emancipazione.


Ti accorgerai allora che stai leggendo in un modo completamente diverso, quindi considera che sei solo all'inizio di una nuova abilità, e che avrai bisogno di tempo per capire come funziona. Personalmente riesco ad ottenere risultati solo da una lettura lenta anche se caotica; ma se riesci a fare di meglio, non hai certo bisogno di me.

In pratica, si tratta dell'applicazione consapevole della Spontaneità – in particolare, della dimensione attiva della Ricettività – dove, alla cattiva abitudine di forzare un approccio Sequenziale-lineare, riabilitiamo quella che è nota nelle filosofie orientali come "La Via del Corpo", la cui caratteristica in questo caso, è una strutturazione progressiva della Conoscenza a partire dall'esplorazione casuale spontanea.

    Il che fa di questo atteggiamento un "Non-Metodo – Non-Lineare"

Lo Studio per l'Emancipazione

L'USO STRATEGICO DELL'INDEFINITEZZA. L'idea principale è che una "Cornice Logica" ci aiuta a entrare nell'argomento e creare Domande per esplorare il testo da soli. Questo succede perché abbiamo la tendenza a interpretare le Forme Casuali secondo dei criteri noti (vedi la ► Teoria Gestalt) così che mi bastano alcune combinazioni di «regola/tormento/donna» per riassumere Ifigenia in Aulide.

Si tratta dello stesso fenomeno utilizzato in modo suggestivo in Astrologia, Politica e Religione specialmente, che sfrutta la tendenza a ricondurre descrizioni indefinite a situazioni "reali". Come detto sopra (cap. 1), il Bisogno di Stabilità è un parametro fisiologico della mente e, nel caso di sofferenze, è immediato voler compensare aspettative personali vedendo un po' "ciò che si vuole vedere" – ma questo aumenta solo la dipendenza da tutto ciò su cui proiettiamo tali "certezze".

    Il mio sistema di studio cerca quindi di superare questa fase istintiva di "proiezione del bisogno", abituando la mente a un atteggiamento più diversificato

UN'INTERPRETAZIONE CREATIVA DELLE REGOLE. La capacità di affrontare un argomento in modo non-programmatico può essere infatti la chiave per comprenderlo più efficacemente. Quindi qualsiasi altro tipo di "Configurazione" funzionerà ottimamente come Riferimento Concreto per Concetti Astratti, per suddividere l'argomento nella nostra mente e poterlo rielaborare – e oltre alle "Tre-Parole" con funzione di Aggregatori, si possono usare Simboli grafici, Numeri, Gruppi di Lettere, Suoni, Immagini, etc. a seconda dell'Argomento.


LA CREAZIONE DI MODELLI MENTALI. In fondo, questo è solo un modo più creativo di applicare il famoso adagio scolastico "Leggi e ripeti con parole tue", evitando però sia di accumulare appunti, o di perdersi cercando di tenere tutto a mente. Il problema principale è che più delle volte "Studiare" rimane completamente senza applicazione pratica: bisogna quindi trovare il modo di entrare nell'argomento attraverso la pura immaginazione. Una volta compreso questo "trucco", si arriva gestire il processo in modo simultaneo: Leggere e farsi domande, Leggere e cercare risposte.

Questo sistema serve a creare Domande mirate per un orientamento progressivo durante lo studio stesso; è un sistema semplice, ma estremamente potente, perché formulare Domande porta alla creazione di Modelli Virtuali, cioè di ipotesi. Di fatto, è un modo per creare un Dialogo con l'Opera e con il suo Autore, e capire il LORO "Modello di Realtà". Poiché ogni Opera è una "Trasformazione", immagina di chiedere all'Autore:

    — "Come hai risolto il problema della Trasformazione della Materia?"

Dire Bugie Buone

IFIGENIA VA IN DISCOTECA. Quindi, la prima lettura "contemplativa-associativa" di Ifigenia in Aulide mi porta a immaginare la storia:

    Una ragazza moderna di nome Ifigenia, vuole andare a ballare con gli amici in una città chiamata Aulide: farà quindi una lunga discussione con i genitori che non vogliono che torni tardi, e soprattutto non vogliono che esca vestita in modo provocante

E' questa la storia? ovviamente no; ma un conto è impilare una sequenza di fatti e descrizioni, un altro è manipolare un Modello mentale finché non corrisponde alla rappresentazione reale; e io ritengo che il vero significato di "Emancipazione" non sta nel fare subito "la Cosa giusta", ma potersi esprimere liberamente adeguando le soluzioni alla realtà – una pratica che nel Design si chiama "Prototipazione continua".

    Saper sbagliare è un'abilità di gran lunga superiore a saper obbedire, perché non esiste apprendimento senza creazione

FARE CRESCERE I BAMBINI. Potresti quindi aver anche notato che la tecnica Associativa (fase-2) è già ben nota in Mnemotecnica, creando immagini insolite che sono più facili da richiamare (ed es. ► video di Nelson Dellis [Youtube]). Tuttavia, il suo utilizzo in questo sistema è molto diverso – fondamentalmente non strutturato, inteso ad ottenere un "Pensiero Analitico Primario", spontaneo e fluido: una transizione graduale da uno stato "Indefinito", all'identificazione di "Elementi e Relazioni" attraverso il testo. Grazie a ciò potranno essere formulate Domande sempre più specifiche.

    Se sei "infantile" e "insensato" in questo primo approccio, è fantastico; ma se non vai oltre quel livello, anche la tua conoscenza dell'argomento rimarrà comprensibilmente "immatura"

LA RIELABORAZIONE E' TUTTO. Quindi vogliamo piuttosto stimolare la "Rielaborazione Concettuale", incentivando l'uso della Memoria Breve: eseguiamo rapidi passaggi di una lettura senza sforzo, piacevole, esplorativa, adattativa, associativa e riflettiamo sulle impressioni, finché gli elementi inizieranno a collegarsi nella mente – possibilmente, in un modo che "non segue esattamente il testo".

— Questo è proprio il punto, trasformare un Blocco di Informazioni inerte, in una propria Espressione Creativa; e ciò si compie attraverso la formulazione di Ipotesi e Domande – cosa che noi rendiamo spontanea usando degli Elementi presi proprio da quel Blocco di Informazioni; dato che studiare non significa "ricordare", ma in qualche modo "anticipare" i ragionamenti di quel testo.

In questo modo, la Memoria non viene sovraccaricata staticamente, ma entra in un flusso continuo di scambio, agevolata dalla tendenza naturale ad alternare concentrazione e rilassamento, quindi lavorando con la riemersione spontanea delle impressioni.

    Di conseguenza, selezionando alcuni Elementi come "aggregatori", aiutiamo le Idee a focalizzarsi un po' meglio – il che suona come l'uso dei catalizzatori in Chimica

L'Uomo che Voleva Leggere Tutto

LA FRAMMENTAZIONE ANSIOSA. Il modo in cui trasformo Ifigenia in Aulide in una storia di oggi, richiama una tecnica creativa di ► Gianni Rodari ("A Sbagliare le Storie") [Wikipedia]. Tuttavia, il nostro scopo qui non è una "storia alternativa", è l'alternativa ad un approccio ansioso. A dire il vero infatti, sono molto più personalmente coinvolto da un altro racconto di Gianni Rodari (Novelle Fatte a Macchina. Una Per Ogni Mese – Novembre: I Giornali) – dove un viaggiatore voleva leggere una pila di giornali, leggendo sistematicamente una pagina per ciascuno: il racconto si chiude con un'espressione di pietà per quell'uomo e il suo metodo paranoico.

— L'idea che svilupperò in questa ricerca è che il Multitasking non può essere governato da una tale razionalità programmatica – la quale si accorda solo ad un'ossessione materialistica che porta inevitabilmente alla frammentazione; ma dovrebbe essere piuttosto lasciato all'Intuizione, e inquadrato in un Progetto ad un livello di astrazione superiore.


IL VUOTO POSITIVO. È qui che il "Non-Metodo" inizia ad avere senso: un approccio "morbido" che porta lontano. Questa tecnica è stata sviluppata con l'obiettivo di "interessarsi" a qualcosa che:

    1) è in quantità enormi
    2) non ci interessa, ma dobbiamo farlo
    3) è impegnativo – praticamente tutta un'altra lingua

Il Principio complessivo di questo Metodo è che ci interessiamo a tutto ciò che assimiliamo. Questo non è possibile con un approccio Nozionistico: la Conoscenza e il Pensiero lineare (quindi anche qualsiasi "Metodo Codificato") possono solo essere conseguenza di un comportamento altrimenti confuso, di esperimenti alla cieca, persino di disperazione – ma sempre personale. Se mettiamo sempre la via sistematica come presupposto, non sorprende che questo crei la società dei "Vincitori o Perdenti", che hanno sempre bisogno di "essere giudicati" sul risultato che portano, e mai impegnati in una Ricerca.

    In altre parole, questo metodo è Auto-motivante perché cerca di instaurare una "Ossessione Positiva", un coinvolgimento progettuale inteso a rimpiazzare un'ansia

Time-Management Frattale

CARATTERI DEL METODO INTUITIVO-FRATTALE. Verificherai che questo sistema realizza una differenza rivoluzionaria rispetto ad un approccio lineare/sequenziale allo studio; ad esempio, questi sono alcuni vantaggi legati all'aspetto Associativo-Intuitivo del metodo:

  • Mnemonica migliorata: Dopo giorni, facendo riferimento solo a quelle tre parole, ricorderai ancora molti dettagli che hai letto solo a caso
  • Comprensione globale: Puoi afferrare immediatamente i concetti di base di un intero testo e praticamente non hai bisogno di accumulare appunti
  • Motivazione Intuitiva: L'Intuizione (cap.1) è un improvviso invito al Cambiamento che viene dalla Concentrazione. L'approfondimento graduale di parti di un testo può quindi portare a voler cambiare argomento, o addirittura a sentirsi in vena di iniziare un compito sempre rimandato. Quindi fallo e basta

Questo invece descrive l'aspetto Frattale:

  • Ricorsione: Altri tre elementi possono essere raccolti dallo stesso testo in tempi successivi, con un approccio "rinfrescato" che si arricchisce di nuovi dettagli e rafforza i precedenti in modo diverso
  • Auto-similarità: Dopo aver lavorato sull'intero testo, e ottenuto una visione d'insieme, puoi quindi applicare la stessa tecnica a singoli capitoli, per un livello più profondo di dettagli e di comprensione
  • Frattale (nel senso di Caotico): La Casualità sembra essere un'efficace strategia di approccio alla Risoluzione dei problemi in Natura, oltre ad essere giocosa, per l'esplorazione di un oggetto, favorendo così l'apprendimento perché mantiene il livello d'attenzione, mentre le Tre-Parole forniscono l'impalcatura primaria per la memoria
  • Frattale (nel senso di Modulare): Se la Configurazione-Base è costituita da Elementi presi dall'interno del Testo, essa sarà una "Rappresentazione Modulare di quel Testo". Dunque, ogni ragionamento basato su quegli Elementi sarà ancora una "Immagine" di quel Testo. In altri termini, abbiamo preso gli Strumenti per analizzare un Oggetto, dall'Oggetto stesso

GESTIONE DEL TEMPO. Questo quindi significa che se devo leggere "10 articoli sullo stesso argomento", sono libero di considerarli nel loro insieme (anziché uno ad uno, favorendo inoltre l'Astrazione di un concetto complessivo) e di approfondire solo dove opportuno.

— Va sicuramente chiarito che, come ogni abilità, essa va capita – ma ancora più assimilata, perché solo questo permette di applicarla in modo adatto alla situazione, sperimentando variazioni e verificandone l'efficacia.


SCOPRIRE IL PENSIERO FRATTALE. Per esempio, significa anche che anziché leggere quei "10 articoli" in sequenza ordinata, posso pescare a caso ogni volta e lasciare che sia proprio questo a determinare la maggiore o minore conoscenza di ciascuno di essi. Ti accorgerai presto che pur scegliendo a caso, capiterai sempre sugli stessi elementi: starai sperimentando cioè di persona, quello che nella Teoria del Caos si chiamano "Attrattori Strani".


LA CASUALITA' STRATEGICA. L'aspetto frattale, infatti, potrebbe essere ben figurato con l'immagine di un pezzo di ferro consumato dalla ruggine:

    macchie di ruggine iniziano a crescere in zone disordinate, e alcune potrebbero essere già più grandi mentre altre stanno appena iniziando a svilupparsi; in breve tempo, i loro confini si uniranno e l'intera materia sarà digerita!

I punti dove la ruggine inizia a formarsi rappresentano la Casualità Strategica, e le macchie più piccole che si uniscono ai punti più grandi, rappresentano gli effetti dei nuovi approcci allo stesso testo, che causano anche una Revisione degli studi precedenti.


3. FAR CONVIVERE INTUIZIONE E MULTITASKING


Coerenza (o non Essere)

IL PROBLEMA DELL'INCOSTANZA. Poter approfondire un argomento implica quindi Continuità; tuttavia possiamo sperimentare che l'approfondimento si può al contrario tradurre nell'Intuzione di seguire un impulso, di cambiare argomento, iniziare una sessione di palestra o quant'altro. Questo è forse l'aspetto più controverso del mio Metodo, dal momento che il buonsenso suggerirebbe piuttosto di restare sullo stesso argomento almeno per un certo tempo, escludendo "le distrazioni".


O MEGLIO, IL PROBLEMA DELLA RIPETIZIONE. Secondo la Neurologia, il punto in questione nell'Apprendimento riguarda le ► Ripetizioni (Eric Kandel) [Wikipedia] e le ► Pause tra le Ripetizioni (R. Douglas Fields) [Wikipedia]. Secondo i miei studi sui Sogni, si tratta piuttosto di focalizzarsi su un Problema finché non si trasforma "in qualcos'altro": chi ha ragione? lo scienziato o il poeta?

    Sfortunatamente, questo è solo un modo sbagliato di porre la questione, che non tiene conto del problema principale: la Motivazione all'Apprendimento

RICERCA ED ENTUSIASMO. L'aspetto delle Ripetizioni rilevato dalla Neurologia ha un aspetto intrinsecamente meccanicistico che può essere sicuramente sfruttato con vantaggio, ma – attenzione – non utilizzato come "premessa" all'attività di studio. Il mio discorso del capitolo 1 (► La Sindrome dell'Uomo-Pesce) fa una distinzione spero sufficientemente chiara tra:

    — la Paura Narcisistica del Cambiamento: un'Ansia esistenziale basata sull'Ossessione per un risultato già "predeterminato" ("la Salvezza") che si esprime nell'evitare i Problemi, perché potrebbero aprire alternative a quell'obiettivo
    — e l'Entusiasmo per la Scoperta che invece si sostiene proprio grazie ai Problemi, poiché sono la porta per la Conoscenza e lo sviluppo di strategie di Innovazione

ROMA NON FU COSTRUITA IN UN GIORNO. Semplicemente, questo vuole dire che se l'approfondimento di un Problema mi porta a cambiare argomento/attività, probabilmente è solo presunzione volerlo risolvere subito; mentre assecondando un'Intuizione ho fatto qualcosa più importante per quel momento; e ho anche preso una pausa per riorganizzare proprio quel Problema.

L'effetto profondo dell'Intuività non può essere forzato nei confini di un argomento, ma è espresso proprio dal Cambiamento, quindi riguarda piuttosto il Movimento; e un'Intuizione improvvisa che destabilizza una mia previsione, può legittimamente dirsi "effetto" di quella sessione di studio.

    Non posso cioè affermare in anticipo quale sarebbe la soluzione di un problema, né quanto tempo mi ci vorrà (posso intuire una visione complessiva, ma i dettagli vengono solo col tempo); quindi qualsiasi pregiudizio in questa attività può solo comportare una limitazione del suo potenziale, ed essere un'espressione di Ansia da prestazione – che è esattamente l'opposto

— Questa è veramente la Ripetizione: non è lo stupido ripetere la lezione per memorizzarla, ma lo studio costante e prolungato nel tempo di una Questione, la sua esplorazione da molti punti di vista – la sua interiorizzazione.


INTERPRETAZIONE DEI SOGNI E CAMBIAMENTO. Nei termini della funzione del Sogno come "Problema da risolvere", l'Interpretazione dei Sogni serve infatti a rompere vecchi schemi attraverso l'Impulso ad Agire – ma appunto, questo non implica che il Problema alla base di quel sogno si sia così risolto: probabilmente ci sono molti diversi passaggi da affrontare prima che possa mettere insieme i suoi diversi aspetti.


GIOCO E DISORDINE. Molto di questo lavoro punta semplicemente a un pregiudizio sociale contro la "Giocosità" perché impedisce risultati "accettabili". Tuttavia, senza Coinvolgimento intimo non c'è concentrazione, quindi innovazione; credo invece che la Giocosità agisca come un cronometro naturale ed efficiente, e che le Priorità possano essere impostate con lo stesso principio.

    In realtà, tutto questo sistema è un modo per ridiscutere le priorità: c'è una grande differenza tra "Concentrazione", e "Stagnazione"

Inoltre, l'Ordine è una conseguenza della Confusione, quindi un approccio "Non Strutturato" ad un testo di studio, tende naturalmente alla strutturazione logica-sequenziale – ma aggiungendo il grande vantaggio di aver tentato un'organizzazione personale dei concetti che mi mette sul lato attivo della comprensione.


"DOVE NESSUN UOMO E' MAI GIUNTO PRIMA". Le "Tre-Parole" funzionano perciò come un "Gioco di Fantasia", un modo secondo me molto pratico di creare dei "Problemi" tramite Configurazioni casuali, quando affrontiamo un argomento nuovo e ci manca proprio una qualsiasi questione da approfondire.

In particolare, la rielaborazione mentale risulta ora di tipo "associativo" e attiva l'Immaginazione, creando Questioni che non seguono necessariamente il ragionamento di un testo, e mettono lo studioso in una situazione di Instabilità.

    — O meglio, di Instabilità sociale: questa è l'Audacia

🎭

Introduzione al Multitasking

CONFRONTO TRA "BRAINSTORMING" E PROTOTIPAZIONE. L'idea di usare uno Stato caotico per individuare una Configurazione, ben noto alla pratica artistica, richiama certamente anche la tecnica del ► Brainstorming [Wikipedia] in quanto "espressione disorganizzata di idee dalle quali selezionare quelle più adatte alla soluzione di un problema": volevo quindi (anche per necessità di originalità) sottolineare la differenza principale dal mio sistema, secondo il quale – davanti ad un argomento sconosciuto – è opportuno creare una qualsiasi raffigurazione di quel problema (un Modello mentale) per tramite di "elementi presi casualmente da quell'argomento", così da poter dirigere un'indagine sempre più approfondita di quel Modello – che in un certo senso è la premessa stessa al Brainstorming.

Inoltre ho specificato che un metodo di studio "Associativo-Intuitivo" può portarmi a "rompere un'abitudine" agendo impulsivamente e in maniera apparentemente estranea a quel problema, il che esce definitivamente da una Strategia di Profitto a breve termine.


SBILANCIARE UN'ORBITA TROPPO STRETTA. Ora, concentrarti su un solo testo ti farà saturare in breve e non riuscirai più a vedere altri dettagli. Un modo per ottimizzare questa eventualità è quindi l'approccio "Multitasking", che tra gli altri avrà il grandissimo beneficio di relativizzare il "punto di vista" sul primo soggetto, rinnovandolo.

In realtà, prima ancora del "Multitasking selvaggio" che tratterò qui, si tratta semplicemente di affiancare un altro testo i cui elementi ci aiutano però a fissare i concetti del primo testo (quello "vero"), o comunque a trovare infiniti altri spunti di ricerca, tanti quanti sono i soggetti di confronto. Siamo cioè sempre nell'ambito di applicazione del Pensiero associativo dove tutto può essere "qualsiasi altra cosa". Il secondo testo è quindi solo un modo per "sbilanciarmi" da una concentrazione che al contrario mi impedisce di andare avanti.


RIPASSO IN STILE "FLASH-CARD". Nel caso comunque di più Argomenti (che non è per niente infrequente) ripassiamo allora tutti gli appunti di Tre-Parole per ciascun argomento come delle ► "Flash-Card" [Wikipedia], e procediamo con un po' di energia. Scoprirai che questo "riscaldamento" porta ad una grande capacità di Astrazione che a un certo punto (e competenza) dà l'impressione di star facendo "giocoleria con le idee" che è molto particolare.

In ogni caso, poiché implica fortemente funzioni cognitive di tipo Associativo-Intuitivo, è molto probabile realizzare un percorso diverso da quello che sembra suggerire un argomento – ovvero siamo entrati in un dimensione del pensiero "non–lineare" che serve ad uscire dai limiti del libro di testo: ma questo è un problema importante e sarà argomento dei capitoli successivi.

Sequenza di Richiamo in Stile "Flash-Card"

Ifigenia in Aulide Neuropsicologia Clinica Sogno di oggi
regola
donna
tormento
questi risultati
immagini familiari
reazione
giovani ribelli
sto mangiando
fuggire via


UN PROGETTO PER L'ADHD. Perciò spesso mi chiedo se questo metodo si adatti alle situazioni di ► ADHD [Wikipedia], nel fatto di accordarsi al loro costante impulso al cambiamento, piuttosto che cercare di bloccarlo – mentre appuntare le "Tre-Parole" può aiutare a seguire un argomento lasciato in sospeso – siccome, più o meno, un multitasking/generalismo esagerato è sicuramente il problema personale da cui deriva questo sistema. Secondo la pedagogista ► Maria Montessori [Wikipedia], l'ADHD è l'espressione di una frustrazione creativa; secondo me, forse manca loro solo un Progetto globale alla loro attività frammentata?

    Di seguito, un esempio di Modello per tenere traccia di molti argomenti

Raccolta di appunti per Soggetto

Computer Science

Taxonomy of Cyber Events
[# overview]
Cybesec. for everyone
[# cap 01-01]
Cybersec 4 everyone
[# cap 01-02]
Cobol (schaum)
[# overview]
mixing impact
those techniques
are no public domain
cyber different than
the ones and the zero
really strange quote
various examples
nation states
and together
the record field
or HIPO chart
PERFORM generate-time


Il Time-Management Creativo (l'Ibridazione)

SBRIGARE I LAVORI DI CASA. Il Multitasking è un ottimo modo per svolgere le proprie mansioni, poiché l'Attenzione tende ad affievolirsi, e il Cambiamento aiuta invece a mantenerla alta; quindi, avere un sistema conciso per tenere traccia dei percorsi di apprendimento, è sicuramente di grande aiuto.

Si può quindi verificare che le Tre-Parole si adattano anche a compiti noiosi, come i Lavori domestici, dove allora attraverso "Tre-Oggetti" provenienti da quel compito, anche queste faccende possono essere interpretate in modo insolito e fornire lo slancio all'azione a partire da quello che è un puro gioco mentale.

LA CREAZIONE DEL NUOVO. Trovo infatti, che sia sempre meglio rimanere coerenti con l'Argomento quando si scelgono le parole casuali, perché mischiare i campionamenti può rendere le cose più interessanti, ma anche immotivatamente più complicate, quindi meno divertenti.

— Tuttavia, l'idea di mischiare gli argomenti (che ho chiamato "ibridazione") si rivela estremamente potente, e può essere trasformata un buon Sistema di Gestione del Tempo: l'Ibridazione degli Argomenti è un modo per creare una "Sfida Creativa", che coinvolga entrambi gli argomenti in un "Progetto".

Questo però richiede maggiore concentrazione su ciascuno dei due elementi: il principio filosofico alla base di questa tecnica è infatti la formula 1 + 1 ⇌ 1 , che significa che ogni innovazione deve essere espressione di due identità – altrimenti si tratta di un annientamento di una delle due, che non produce mai innovazione: dove quindi ognuno degli argomenti dovrebbe essere compreso, prima che da essi possa venire qualcosa di nuovo (vedi anche il mio post ► Dio scatena una Tempesta sul Mare).

    Di seguito, un esempio di Ibridazione di Argomenti

Esempio di Ibridazione

Compito

Istruzioni VKP in Svedese

Compito

Ordina gli attrezzi sul tavolo

Progetti-Sintesi

Nomi di utensili e mobili in Svedese
Le Invasioni Barbariche
Musica Dark-Metal
etc...

Progetto Creativo Riassuntivo

Lingua, Cultura e Design Svedese


Vale a dire, ciò che altrimenti tenderei ad affrontare in modo meccanico e mnemonico ("scolastico"), diventa ora parte di un Progetto Creativo Multidisciplinare, in modo che, nell'esempio sopra, "Fare ordine sul tavolo" diventa un esercizio di lingua, o un'idea diversa di sistemazione, etc.


PROGETTARE UN PROGETTO. Nella realtà, tuttavia, ci sono compiti brevi e compiti di lungo periodo, il che rende un po' difficile ottenere istantaneamente le Linee Guida di un Progetto Creativo, mentre è più verosimile che l'idea arrivi dopo aver esplorato lo stesso Compito per più giorni e attraverso più "filtri".

Per essere più precisi, il principio della Valorizzazione di ciascuna Identità, implica che l'Ibridazione di concetti è opportuna prima di tutto all'interno di uno stesso testo, in modo che, da un processo di scomposizione di un Argomento in più sotto-Argomenti ("Uno genera Molti") si otterrà una Riorganizzazione, cioè un'acquisizione personale del soggetto di studio – che è "Apprendimento" per definizione.


LA FILOSOFIA DEL FARE. Personalmente amo questa tecnica di "Progettazione di Progetti", ma ho anche sperimentato che non è compatibile con il portare avanti troppi progetti contemporaneamente, poiché diventa presto difficile tenere traccia di ogni processo, essendo composto da più argomenti, a meno che non si compili un Database per ritrovare ogni argomento – o a meno di intenderlo solo in modo "estemporaneo", di un "Fare" istintivo come conseguenza di un'attività di progettazione: ed è il problema che ci porta al vero punto di questa ricerca.


Gli Appunti Zombie

Devo dire, in ogni caso, che un buon modo per registrare gli appunti non era veramente il mio obiettivo. Sebbene ormai estremamente sintetiche, le note implicano sempre un supporto, quindi la necessità di gestire quel supporto – che è un tipo di attività che tende a diventare maldestra in breve tempo.

Sento piuttosto, che lo scopo di tutto questo debba essere un Flusso Continuo di Pensiero, di pensiero indagatore, ed è così che entra davvero in gioco la Ripetizione come Pratica creativa.

Mi sono sempre chiesto come possano i miei Sogni richiedermi di risolverne uno nuovo ogni giorno, riuscendo malapena a capirne uno solo anche dopo molti anni; ma spesso mi sono accorto come alcuni di quei sogni puntassero proprio alla mer*a vecchia, ovvero i sogni annotati nei giorni precedenti, che si accumulavano in attesa di essere risolti – proprio come avevo sognato gli Zombie Cannibali, che si riferivano ai Progetti surrealisti (vedi sopra) e più in generale, a qualsiasi tendenza all'accumulo.

— La Procrastinazione e la Burocrazia sono un po' la Grande Bestia nella filosofia dei Sogni: l'Attività dovrebbe essere "ORA", poiché lo scopo di ogni allenamento è l'assimilazione di un principio, piuttosto che trarne un "beneficio"; Accumulare invece, implica un'aspettativa di guadagno, quindi un'ansia irrisolta – è Attaccamento materialista, una paura dell'ignoto.

Quindi preferisco davvero intendere le mie Tre-Parole come un aiuto temporaneo per una sessione di studio, e piuttosto complicare un po' le cose, aggiungendo un ulteriore elemento magico di cui parlerò nel prossimo capitolo. Perché domani è sempre un nuovo giorno, e dovrebbe essere tenuto libero per i nuovi arrivati.


4. IL PROGETTO MISTICO


La Frase Mistica

LO STUDIO E LA TRASCENDENZA. Ora devo ammettere che la parte migliore deve ancora arrivare. L'idea di formare con le Tre-Parole una "frase strana" per gestire l'attenzione, può essere pienamente paragonata alla pratica della ► meditazione koan [Wikipedia] all'interno della filosofia Zen; tuttavia, per quanto questo mantenga all'interno di un argomento, la Mente sarà sempre tentata di glorificare i risultati, una volta che scopri che questa cosa dell'apprendimento funziona davvero.


IPER-PROGETTO: PROGETTO DELL'ANIMA. Ecco perché penso che il sistema dovrebbe essere integrato con un ulteriore Livello di Astrazione, un iper-progetto al quale ogni altro sotto-argomento dovrebbe riferirsi, che ho chiamato la "Frase Mistica", con riferimento però all'inglese "misty" (nebbioso):

— La Frase Mistica è una verbalizzazione creativa del Sé Profondo, che suona totalmente fuori da ogni pianificazione realistica, così che la sua interpretazione è il vero scopo dell'attività di studio, sfuggendo così ai rischi del Nozionismo, puntando invece alle applicazioni pratiche di ciò che si sta studiando.

    Ancora una volta, non si tratta di fare le cose "nel modo giusto", ma di ascoltare il Sé, e questo sistema è un modo perché la mente Razionale e la mente Emotiva possano parlare un linguaggio comune

LA FORMULA MAGICA. Una Frase mistica può essere richiamata con una "formula magica", del tipo: "Vorrei capire come..." o "Vorrei creare un..." e suonare quindi come questa:

    Vorrei Creare una Persona che sappia Volare

Adesso dovrai cercare di interpretare questa "Frase Nebbiosa" usando però i tuoi studi di Matematica, Fisica o Giurisprudenza; e in base alle tue interpretazioni inizierai a sentirti attratto dalla Paleornitologia, o dagli Angeli nell'Arte, o dagli sviluppi dell'Aeronautica – alle quali non avresti mai pensato – come campo di pratica della tua materia di studio.


BUONA FORTUNA! (COL FESTIVAL DEL DI PIU'). Quello che segue è quindi un esempio aggiornato di Ibridazione Creativa, dove la Frase Mistica farà da Catalizzatore per mescolare gli Argomenti. Da questo schema si avvierà una "Bozza di Progetto" usando Associazioni libere di idee (Brainstorming), gradualmente aggregate in Intuizioni ed Progetti reali.

— Quindi questo sistema è inteso a stimolare la Pratica attraverso qualcosa che arriva "da me" – che non percepisco più come imposto, ma come espressione personale capace addirittura di aprirmi un Percorso Personale.

Ibridazione di Argomenti migliorata con la "Frase Mistica"

Frase Mistica

"Continua con il Festival del Di Più"

Argomento

Istruzioni VKP in Svedese

Argomento

Ordina gli attrezzi sul tavolo

Appunti in stile Brainstorming

"PIU' lingue" = fare lo stesso con ciasc. lingua Istruzioni VKP
Trova DI PIU' lavori itineranti/agente di viaggio
PIU' LEGGERO – un modo per portare attrezzi in giro
FESTIVAL = Fiera = Commercio itinerante (offrire DI PIU')
Visitare più Workshop
(...)


Riflettendo sul Passato

DIPINGERE CON LE IDEE. Se, incuriosito, applicherai questa tecnica di progettazione creativa, potrai arrivare alla domanda inevitabile: "Quanto deve durare un progetto?", ma l'unico problema da porsi davvero è "Cosa aspetto ad iniziarlo?"

— Questa mia ricerca è intrinsecamente sperimentale perché vorrebbe formalizzare un metodo che in realtà non può essere codificato. Quando si passa da un'intuizione alla sua applicazione sistematica, è quello che succede agli artisti quando, dopo aver creato casualmente un'opera innovativa, cercano di ripetere artificialmente quel "errore felice" che ha permesso il Cambiamento: non conosco sogno che non mi ricordi questo rischio, in cui casco regolarmente.

Ho perciò lavorato su un modo di creare Progetti che attivasse l' "Impulso ad agire" proprio come l'Interpretazione dei Sogni, ma che in pratica mi ha portato ad inventare un'altra forma di ► Espressionismo Frattale, dove trasformo persino lo Studio in un'attività artistica: perché l'Espressionismo riguarda l'Azione.


UN POMERIGGIO CON GLI AMICI. Penso infatti che questo sia un ottimo metodo per spazzare via Priorità ed Emergenze in un modo relativamente interessante. Sappiamo tutti, comunque, che la maggior parte dei Compiti non può essere risolta in un solo momento, e ho anche evidenziato che al contrario questa tecnica può creare troppi progetti.

In fondo, però, usando il concetto di Ricorsione, mi basta selezionare le mie Priorità e combinarle ogni giorno in modo nuovo; e sapendo che l'Intuizione mi può portare ad azioni non programmate, ha anche molto senso introdurre "Qualcosa di Fatto" accanto a un elemento "Da Fare" così che anche il "tempo perso" possa contribuire – che è un dettaglio non da poco: generalmente sogniamo ad occhi aperti, ma raramente riflettiamo sulle azioni passate, mentre la maggior parte dell'Educazione e della Psicoanalisi riguarda appunto la capacità di riflettere sulle Esperienze Passate.

Esempio di Ibridazione con Esperienze Passate

Frase Mistica

Prendi un fattore della Quotidianità...

Argomento di Studio

Istruzioni multilingue VKP

Esperienza Passata

Uscito con gli Amici

Tre-Parole

- vissa skador
- extrema temperaturer
- skyddets prestanda

Tre-Ricordi

- John
- barista
- negozio di scarpe


5. COME COSTRUIRE ASTRONAVI


Camminare sulle Acque dell'Infinito

LA VITA FINISCE A MEZZANOTTE. Ora qualche conclusione. Innanzitutto, non importa quanti "passi" dettagliati possa definire, questo Sistema di Apprendimento è finalizzato alla "Sublimazione della Materia":

— L'Intuizione è una forma di Trascendenza che mi fa vedere una Relazione dove non c'era prima; quindi è imprevedibile per definizione, ma principalmente si tratta dei passi per realizzare quell'Idea ("Pensiero Strategico")

Purtroppo, spesso idealizziamo una situazione di Successo perché siamo condizionati dalle Aspettative e temiamo il Cambiamento; ecco perché ho adottato per me questa breve regola: "La vita finisce a mezzanotte", non accumulare e scompigliare per chi verrà domani, piuttosto prova a fare una sintesi utile.


VIENI A ME. Quindi, mentre si parla molto di Artisti e Innovazione, in genere preferisco spiegare l'Intuizione attraverso l'Allenamento atletico:

    Con la Pratica mi accorgo che potrei eseguire un'abilità superiore, quindi ogni volta cercherò di ritrovare quel punto in modo sempre più automatico: allora è proprio questo "inseguimento" a creare la competenza che volevo raggiungere

Pertanto, per raggiungere la "dimensione trascendentale" dell'Intuizione, devo scaldare un materiale di lavoro attraverso lo Studio, costruendo così un Modello Astratto a partire dal quale posso provare nuove configurazioni (vedi anche il mio post ► Archetipo); il Fallimento ha un ruolo notoriamente importante in questo processo (chiamato "Prototipazione"), ma il vero punto è che, nel tentativo di trasformare la Materia, in realtà sto cambiando Me Stesso.

— Vale a dire, l'Intuizione crea un "Vuoto Positivo" che mi rende attratto verso un Livello Maggiore di Complessità, il che mi aiuterà a creare (e diversificare) una competenza, superando le eventuali resistenze al Cambiamento.


IL SISTEMA. Per quanto riguarda i riferimenti alla Religione come Percorso di Diversificazione (v. sopra ► Sulla Religione Cristiana), questo concetto di "Vuoto Positivo" è a tutti gli effetti la mia idea di "Dio" come Non-Esistenza – cioè come "Motivazione-senza-Motivazione" ad un percorso di sperimentazione e crescita, teso ad ampliare e trasformare gli schemi: poiché l'unica regola che in un sistema dinamico non cambia mai è il Cambiamento stesso.

"Credere in Dio" cioè, è un fatto dinamico che coincide con la costante verifica delle proprie facoltà che viene dal confronto con il Nuovo; e se ogni Simbolo nei sogni è la proiezione di una mia Dipendenza – un Feticcio da inseguire per compiacere un tirannico Senso di Colpa (che in cambio mi darà la sua "non-punizione") – allora questo Non-Dio "motivazionale" si crea solo nel momento in cui lo "intuisco" come "Sfida a migliorarmi", e coincide con il Sistema al quale sto ora dedicando quelle stesse Strategie che, anziché eternamente bloccate nell'Ansia di Sopravvivenza, possono evolversi in nuovi modelli.


FAI COME FACCIO IO. Infatti nell'Apprendimento è sempre sostanziale un Metodo Imitativo (Imitazione [Wikipedia]) che ci porta a ripetere le soluzioni già collaudate da altri, che tendono spontaneamente a stabilizzarsi in Modelli; ma se inoltre subisco un Ricatto Affettivo, la mia capacità di rielaborare quegli schemi si blocca e diventano Fissazioni. I Sogni sono un modo di richiamare quelle antiche Strategie.

Arriviamo perciò a concludere che i Sogni hanno SOPRATTUTTO un significato "letterale" – il che ad un certo punto sembra la cosa più sensata su questo misterioso argomento: in quanto "Contenitore di Sé Stesso", proviamo ora a leggere il Sogno del primo capitolo in modo letterale, come "Esercizio di Simulazione".

    Io sono il Sogno – la Rappresentazione di un tuo Problema: un'invasione aliena ha portato un virus che trasforma le persone in vampiri, la logistica dei soccorsi è antiquata e inefficace. Come potresti risolvermi?

Le Ali della Fantasia

UNA TECNOLOGIA SUPERIORE. Così dal 2007 ho lavorato ad una "Tecnologia Superiore" per disfarmi delle "Epidemie di Ansia"; e ho costruito una "Macchina volante" alimentata a parole, con cui esplorare "Mondi Virtuali" – cioè per creare Simulazioni a partire da un Blocco di Informazioni: non si tratta cioè di un vero e proprio "metodo", ma di alcuni principi per produrre uno Stato Superiore di Energia Mentale come supporto alla creazione di Modelli: un po' come sognare...

I miei Sogni mi hanno insegnato che la Fantasia ha bisogno di alcune Regole, ma anche, che affidarsi troppo alle Regole è la paura di situazioni più complesse. Infatti poiché l'unica Regola di un sistema dinamico è il Cambiamento, ogni Schema non può che essere temporaneo, e la codifica di Regole è un processo necessariamente dinamico basato sull'esperienza – cioè sull'Azione (non sui Risultati).

Gli Elementi di questo sistema sono quindi orientati ad un interesse per il Problema come attività "fine a sé stessa".

    • Le Tre-Parole sono "Oggetti Transizionali" per passare dalla rappresentazione Materiale di un'idea a quella Astratta
    • L'Ibridazione dei Concetti fornisce infiniti punti di vista su un determinato argomento e aiuta a creare Progetti mirati; inoltre nella sua applicazione "multitasking" tiene l'Attenzione in uno stato dinamico, che porta a consolidare i concetti
    • La Frase Mistica funziona come una ► Visione Distolta [Wikipedia] applicata al Pensiero, perché mi aiuta a concentrarmi sulla mia Priorità senza essere concentrato su di essa – evitando cioè quella tendenza alla proiezione ansiosa che impedisce di vedere le cose "così come sono"

VEDERE FORME NELLE NUVOLE. Si tratta, evidentemente, non tanto di "meccanismi" distinti, quanto di aspetti di una Ricorsione Frattale – cioè di un modello logico-geometrico di "Interpretazione della Realtà", verosimilmente il più affine al funzionamento della Mente: tutto questo procedimento infatti è come "Vedere Forme nelle Nuvole"; e la formazione dei Sogni deve essere un processo analogo, per quanto immensamente più complesso.

Perciò, una volta che un Progetto "Realistico" (e non più "Mistico") sarà la Cornice concettuale di quell'argomento, il mio approccio al materiale di studio sarà completamente diverso, e questi "trucchi" non serviranno più, se ormai il vostro pensiero sta volando alto.

Nuvola nel Cielo: Crea una Persona che Sappia Volare come l'Atleta nell'esercizio della sua specialità,
molto ha lavorato, con interesse ogni giorno
esplorando nuove possibilità
seguendo la sua Intuizione; ora vola
il suo Pensiero al di sopra delle Regole
bagnate di sudore; così Studio e Creatività dovrebbero
costantemente inseguirsi, reciprocamente superarsi


[traduzione dal greco antico a cura di ATP]


6. CONCLUSIONE


Tenere un Equilibrio tra Disordine e Ordine

Abbiamo visto che la Motivazione è l'aspetto principale ineludibile della Conoscenza, determinandone l'aspetto Creativo-evolutivo (Prototipazione continua) oppure Statico-egocentrico (Omeostasi ansiosa). Entrambi questi atteggiamenti però hanno in comune un "Progetto" che tanto più è interiorizzato, tanto più determinato sarà lo sforzo per la conoscenza: esplorativo-relazionale in un caso, essenzialmente cumulativo e competitivo nell'altro.


L'OSSESSIONE POSITIVA. Purtroppo negli anni ho capito di trovarmi esattamente in mezzo a questi due poli di sviluppo professionale, perso in una spirale ansiosa di cambiamenti improduttivi; fortunatamente però la mia tendenza all'espressione artistica mi ha permesso di lavorare sulla questione non solo in un modo più astratto, ma – in quanto "Surrealista" – anche di approfondire il fenomeno dei Sogni ed il "Problema di Risolvere Problemi", così che ho lavorato ad un metodo di studio che si ispirasse a quei meccanismi.

Il principio base è infatti la creazione continua di un Progetto-Guida ad ogni scala di grandezza (da un testo ad un insieme di testi, ad un insieme di progetti etc.) così che l'attività non sia di tipo mnemonico bensì creativo – fino cioè a strutturare qualcosa che ho chiamato "Ossessione Positiva": sentirsi coinvolti in un sogno come succede nell'adolescenza, in cui però non siamo protagonisti, ma partecipanti di un Sistema – e allora si chiama Visione.


GLI ALIENI SONO SEMPRE IN AGGUATO. Allora il problema non è tanto il "Multitasking", ma di ritrovare una capacità di Pensiero associativo ed interpretare ambiti differenti come "Punti di Vista" per una migliore comprensione di una Priorità ("Rispecchiamento concettuale"): e l'Intuizione, da motivo apparente di distrazione e disagio, ridiventa quella funzione naturale che aiuta a tenere il dinamismo dell'Attenzione.

    Questa è cioè l'importanza di avere un Progetto Generale – e, se non bastasse, di un progetto ancora più generale

Non si tratta quindi di "mettere via per dopo", ma di saper reintrodurre le nuove idee in un ciclo produttivo – in pratica, di saper metabolizzare l'Imprevisto. Fino ad ora, questa è l'idea migliore che ho avuto per gestire molti interessi; tuttavia, come farebbe qualsiasi buon Designer, non elimino la Burocrazia e tante buone idee con essa per paura di un brutto sogno; ma faccio in modo che anche i progetti "in eccedenza", messi da parte, mi aiutino ogni giorno a diversificare, soprattutto ripescandoli "a caso".


Il Programmatore del (Proprio) Futuro

Intendo dire, facciamo l'esempio della Programmazione (Coding) come nuova materia obbligatoria nella Scuola primaria: rispetto alle altre materie ha un valore sicuramente molto più professionale; ma allora sappiamo anche che l'Intelligenza Artificiale alzerà la soglia di competenza tecnologica ad un livello tale, che è del tutto impensabile che tale professionalità derivi dalla percezione di una competizione sociale tra le più disperate mai viste (proprio a causa della disoccupazione tecnologica): studia la Programmazione o non ti voglio più bene.

Di quali competenze ha bisogno un Programmatore del futuro? Innanzitutto del Pensiero Strategico, che si sviluppa con il Gioco come attività di strutturazione a partire dall'Indefinito; e poi sicuramente dell'abilità di interagire con il più grande numero possibile di ambiti di conoscenza; e secondo me un metodo educativo immensamente svalutato rispetto alle sue potenzialità in questo senso, è la Scenografia il cui solo nome racchiude già la maggior parte delle teorie pedagogiche note:

  • Disegno e Progettazione
  • Team-Working e Analisi del Budget
  • Musica, Danza e Coreografia
  • Arrangiamento del testo e Recitazione
  • Falegnameria, Sartoria, Pulizia dei Laboratori
  • etc

Del resto, anche la Programmazione può essere intesa come una forma di Design; l'importante voglio dire, non è tanto l'età ma il coinvolgimento per le cose. Ho voluto perciò sviluppare un metodo che si richiami il più possibile all'aspetto entusiastico del Gioco, che serva non solo per affrontare gli aggiornamenti professionali con meno sofferenza, ma soprattutto per ritornare a vedere i problemi come una porta sempre aperta all'evoluzione personale.




Il prossimo articolo su questo argomento è ► Il Serpente Arcobaleno, uno strumento frattale per la Psicanalisi e la Prototipazione.

Grazie per la lettura



ATP

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