Arredamento di Interni (2021)

Il Serpente Arcobaleno (2022)

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Se consideriamo ogni fenomeno della realtà come una Domanda che attira i nostri sensi; allora per comprendere quella manifestazione dobbiamo comprendere la sua Domanda – ma per comprendere una Domanda dobbiamo a nostra volta saper formulare una Domanda, cioè dobbiamo esprimerci creativamente. Dunque la Comprensione di un Oggetto necessita sempre l'Espressione creativa di Sé.

    — Questa è la "Prototipazione continua"

Perché "Interpretare il Sogno" è il Messaggio stesso del Sogno

I Sogni come meccanismo di auto-educazione al Pensiero strategico


Serie — "L'Interpretazione dei Sogni come Frattali"

1. Il Metodo di Studio basato su Tre Parole
2. Il Metodo Non-Lineare per lo Studio delle Lingue
► 3. Il Serpente Arcobaleno
○ Follow-Up's (Research Main Page)


Sinusoid Wave


0. INTRODUZIONE


Questa è l'ultima parte di una ricerca sviluppata sull'Interpretazione dei Sogni come Frattali.

La prima parte, il ► Metodo di Studio delle Tre Parole, aveva per oggetto il problema e i limiti dell'apprendimento "nozionistico": quindi definivo i lineamenti di una tecnica di studio "auto-strutturante" che facilita l'analisi e la virtualizzazione di un testo, e sostiene l'attività di studio in modo creativo.

Ho poi aggiunto ► Il Metodo Non-Lineare per lo Studio delle Lingue, per dare un'idea più pratica di applicazione del "Non-Metodo Frattale".

In questa parte parlerò più approfonditamente dei Sogni come "Funzione Ricorsiva" – in particolare del perché la "Sintassi" dei sogni è al tempo stesso il suo "Messaggio" di creatività.



1. MECCANIZZARE L'INNOVAZIONE


Meccanizzare l'Innovazione

LA NATURALE TENDENZA ALLO STEREOTIPO. L'Apprendimento necessita di sperimentazione e di verifica; ma anche di iniziativa e diversificazione, che sono caratteristiche tipicamente umane – cioè relative all'Agente di quella conoscenza. Tuttavia si tende a credere che, per essere funzionale (alla soluzione di problemi), la Conoscenza debba rimanere immutata: così il valore dell'Agente è spesso sottovalutato, anzi costretto a modelli prestabiliti (Stereotipi).

    Come è stato detto nell'articolo principale, ciò si verifica a causa di una naturale tendenza narcisistica legata alla Percezione del Sè – alla "paura di perdere i propri confini" davanti all'Ignoto. La "Sperimentazione" cioè diventa una semplice "ripetizione di schemi", e questo fenomeno probabilmente si può spiegare anche con il principio fisico che l'Energia di un sistema tende sempre allo stato di minimo dispendio

ASSIMILARE SCHEMI. L'Apprendimento invece ha una forte componente di ricettività al Cambiamento, in quanto basata sull'Intuizione – un pensiero che crea una relazione tra elementi che, fino a quel momento, erano separati; il che presuppone quindi che "studiare" significa prima di tutto comprendere un ragionamento per come ci viene illustrato, ripercorrendo cioè la graduale costruzione delle relazioni che compongono quel Modello teorico; e poi eventualmente sperimentare le sue variazioni – soprattutto qualora quel Modello si dimostrasse insufficiente.

Inoltre, questo principio non si applica solo alla Logica assiomatica (ragionamenti strettamente sequenziali), ma anche all'Arte e all'Atletica in quanto anche esse basate su schemi che vengono assimilati e diversificati in risposta a questioni più personali.


MODELLI COME SISTEMI. Ovvero, per saper ricostruire un "Modello" bisogna prima individuare gli Elementi che lo compongono, quindi comprendere le loro Relazioni. In realtà però non c'è molta differenza, perché, come le "Relazioni" sono esse stesse degli "elementi" di un modello, gli "Elementi" sono a loro volta costituiti da un insieme di "relazioni".

    Il che in definitiva vuol dire, che un "Elemento" è un Modello che poi entrò a far parte di un "Sistema di relazioni" più grande ancora (pensiamo per esempio agli sviluppi della Cosmologia)

Concludiamo allora che l'Innovazione è quella ulteriore fase dell'Apprendimento in cui un Modello teorico viene "ampliato" con un nuovo elemento, ovvero "collegato" ad un altro Sistema, creando così un Modello "nuovo".

Sappiamo comunque che questo "salto di qualità" è tutt'altro che banale, e che prima di imparare a camminare si cade diverse volte.


LA CREATIVITA' E L'ONORE DELLA MORTE. Il "Metodo delle Tre-Parole" voleva perciò risolvere il problema, se è possibile "meccanizzare l'Innovazione":

— la risposta è stata un po' , perché possiamo utilizzare l'Indefinitezza per attivare una funzione cognitiva particolarmente incline alla Fantasia (ma anche all'Illusione); un po' – anzi decisamente No, perché il "Nuovo" è imprevedibile per definizione, ed è strettamente legato al concetto di Morte/Confini del Sé.

Quindi non solo la Creatività è una prerogativa degli Esseri Viventi, ma rimarrà sempre una questione strettamente esistenziale di confronto con tutto ciò che non si conosce – il confronto con la "Materia Oscura", quindi con gli Enigmi quotidiani e con l'inevitabile Fatica di risolverli: cosa molto ben rappresentata dal fenomeno del Sogno.


Gli Occhi Più Grandi dello Stomaco

AUTOINGANNO. Questi miei ragionamenti derivano appunto da un continuo studio dei miei sogni, da quando avevo capito che erano un "riscontro" per il giorno prima, per il modo in cui, ad alcuni miei presupposti inconsapevoli, seguivano determinate abitudini nel progettare il mio futuro – problematiche espresse per esempio da un sogno come il seguente:

    — "Tenevo aperto il Cancello del mio Giardino con la Tessera della Biblioteca"

Questa immagine si riferiva infine ad una mia "proiezione narcisistica" (l'ansia di sopravvivenza) che mi portava ad una quantità eccessiva di letture; ma quando l'Eccesso viene da un'ansia, può solo aggravare il problema, perché impedisce la concentrazione, quindi ogni sviluppo; e infatti questo è un tipico "autoinganno", il credere di poter "ingannare il Tempo" e risolvere così il Problema del Cambiamento.


FETICISMO. Il problema evidentemente non è "amare troppo la Cultura", ma che in generale, tendiamo ad impostare un'immagine di noi stessi su un qualsiasi Oggetto della vita reale, in modo che grazie ai "progetti" che su di esso sono basati, ci garantiamo la continuità di noi stessi nel futuro, poiché poter vedere sé stessi nel Futuro aiuta a superare l'Ansia di Morte.

Questo atteggiamento verso la Realtà Materiale si chiama in particolare "Feticismo" ed è una forma di attaccamento che porta ad un rapporto più o meno problematico con quegli Oggetti – che siano poi libri o qualsiasi altra cosa.


DEPRESSIONE. L'impossibilità, che viene con l'eccesso, di poter "comprendere un Modello" e di innovarlo, al contrario porta a un senso di incompetenza e di demotivazione, quindi staticità, fino a problemi di salute.

    La Depressione è strettamente legata all'immagine della propria incapacità creativa, o meglio, quando una competenza professionale non è percepita come espressione di sé (per esempio, è un noto effetto del "mobbing" sul posto di lavoro)

Il Sogno allora è inteso a spingerci proprio a rielaborare il rapporto stereotipo con quegli Oggetti, cioè al superamento dei "Blocchi mentali" attraverso la presa di coscienza di determinate abitudini inconsapevoli e del loro reale significato.


Come Ottenere Diamanti

CREARE IL CAMBIAMENTO. Questo "superamento" può essere egregiamente attivato con l'analisi freudiana (con l'uso di concatenazioni libere di pensieri associativi) o con qualunque altro sistema che imponga una concentrazione sui Simboli, perché questo processo avrà l'effetto finale di motivare un Impulso all'Azione che rompe un vecchio schema – una rottura che, come succede per i legami atomici, libera un'antica energia prigioniera

    Il Sogno infatti riprende antiche Strategie creative mai più rielaborate, "congelate" nei ricordi, che si manifestano in abitudini "stereotipate", il cui reale significato è stato ormai dimenticato

PROTOTIPAZIONE. Di conseguenza, l'Interpretazione dei Sogni è un'attività personale che richiede tempo, ma soprattutto la possibilità di mettere immediatamente in pratica un'idea nuova ("Prototipazione"); invece, chiedere a qualcun altro di farlo ha un'utilità assai più relativa, perché proprio quell'impulso "genuino" all'Azione è lo scopo dell'analisi: allenare l'Intuizione, generare il Rinnovamento.

    "Prototipare" significa che qualcosa può funzionare, oppure no; il problema del Feticismo è invece che ci aspettiamo che un Modello funzioni comunque, ovvero, che ci impegneremmo in un Progetto solo se siamo sicuri che funzionerà – un'ansia che porta con sé per esempio Indecisione e Sadismo (Sadismo è il contrario di Cooperazione)

LE POESIE SURREALISTE. Mi ero inventato infatti un modo piuttosto divertente di interpretare i sogni – le "Poesie Surrealiste" – che consiste nello scrivere un sogno in forma di poesia in rima: dove però la rima deve essere sensata e originale, in modo che siamo costretti a riflettere bene sui dettagli e sulle sequenze logiche del sogno per poter riadattare la sua descrizione ad una buona rima.

    A partire da quella, scriveremo altre poesie in rima dove ogni verso sarà la sintesi di due della precedente: alla fine di questo lavoro di dimezzamento radioattivo si otterrà un diamante

RIVEDERE I MODELLI DEL PASSATO. Da questo tipo di attività ho perciò inteso che l'analisi dei sogni fosse per me, un esercizio terapeutico per imparare un più generale "Metodo di Studio" orientato all'Azione e all'Innovazione, anziché al Sapere "dimostrativo", inutile e capzioso.

Ma proprio perché ogni Simbolo dei sogni è una rievocazione di Strategie con le quali abbiamo pensato di risolvere specifici eventi della nostra vita (basti pensare a quanta importanza ha effettivamente avuto il Nozionismo per superare esami scolastici), il Sogno è "manifestazione di sé stesso" proprio in quanto "di Noi stessi": quindi aprirsi al Sogno significa (banalmente) avere un dialogo interiore.


USARE I PROBLEMI COME UNA SOLUZIONE. Di conseguenza, come già detto, nei Sogni bisogna sempre identificare i due Aspetti del messaggio, quello di "Rischio" e quello di "Soluzione" attraverso il Rischio stesso:

Segnale di allarme: una certa tendenza all'Attaccamento sta causando un "Accumulo" (quindi il rischio di Blocco creativo), poiché in quell'Oggetto tendiamo a vedere la nostra Stabilità (infine, tutti i Simboli fanno capo al "Latte Materno").

Soluzione: se io studio il significato di quel Simbolo nella mia storia personale, ricostruisco il "Modello" di quel ragionamento e posso così attivare un superamento dialettico e pragmatico dello Stereotipo.

    Quindi, il mio sogno – "Tenevo aperto il Cancello del Giardino con la tessera della Biblioteca" – non mi sta dicendo di rifiutare "Libri e Corsi" (perché non sono capace di gestirli), ma anzi di confondermi ancora di più, allargando i miei Interessi, affinché io possa affrontare il vero problema e rielaborare consapevolmente l'idea di Apprendimento – il che anni dopo mi ha portato a sviluppare un "Metodo di Studio Non-Lineare"

Questo perciò, non significa "cambiare la Storia" ma cambiare il modo in cui la si guarda, e usare i Problemi come strumento di evoluzione.


LA PAURA DEL TEMPO. Infatti, dicendomi "Stai esagerando con libri a poco prezzo", allo stesso tempo indica come risolvere quella situazione:

    — "Il Sogno è auto-Conoscenza che non costa niente. Tienimi aperto il tuo Cancello"

Ovvero, "Accetta la Sfida" di interpretare il sogno: "Spendi più tempo nella Rielaborazione dei Concetti" perché la fretta (Ansia Narcisistica del Tempo) non ti porterà da nessuna parte.

    Se imparo a comportarmi così con i Sogni, imparerò allora a farlo anche con i problemi in generale, e mi aprirò al Cambiamento

Il fatto è che l'abilità dei sogni a comporre immagini significative è di una complessità raggelante; e in tanti anni non credo di aver mai sognato due volte la stessa storia. Come è possibile?



2. LA VIBRAZIONE COSMICA


La Sintassi dei Sogni

RAPPRESENTAZIONE RICORSIVA DI SE STESSO. Questo tipo di logica nasceva, come detto, da uno ► studio artistico delle Nuvole, frequente soggetto nei miei sogni del ► periodo Surrealista (1996-1999). In questo modo riuscivo a far combaciare il concetto di "Geometria Ricorsiva/Frattale" con quello di "Stratificazione dei Simboli dei Sogni" (spiegato da ► Sigmund Freud [Wikipedia], che fa l'esempio dell'Archeologia).

Constatando inoltre che alcuni eventi simbolici nei miei sogni sembravano rappresentarsi nella vita reale "allo stesso modo, ma in diverse forme" (ricordandomi così l'idea di Destino per gli Antichi Greci) ne avevo dedotto che gli eventi rappresentati da un Sogno si basassero comunque sulla stessa logica che usiamo per capire la Realtà.

    Cioè che, per quanto "illogico" appaia, è sempre possibile per la mente razionale decifrare un sogno e intendere quello che deve essere inteso

Realizzavo così un concetto più comprensivo di "Logica Ricorsiva" che mi ha permesso di "accettare" la possibilità che il Sogno si riferisse proprio "a sé stesso nell'atto di rappresentarsi":

    — "Io sono il Sogno: sono come la Biblioteca dei Ricordi, lasciami entrare nel tuo Giardino"

INSENSIBILI ALLA VITA. Ma cosa deve essere inteso dai Sogni? deve essere "ristabilito un Equilibrio". Le Ansie sovraccaricano la Razionalità che, da funzione di "Misura e Scelta", diventa un mostro onnipervasivo e paranoico che deve difendersi da ogni alternativa a ciò che ha già programmato, per assicurarsi la Sopravvivenza: tendiamo cioè a "identificarci" con la nostra capacità di scelta, e questo ci rende insensibili a tutto il resto.


LA SINTASSI DEI SOGNI. Certo, frasi del genere le sappiamo dire tutti; il Sogno invece, è molto preciso, e si appoggia a una ben definita Sintassi che altro non è che il Flusso dell'Energia Vitale.

    In particolare, la "Forma del Sogno" coincide con il suo stesso "Messaggio"

Scopriremo cioè che il Sogno si conforma proprio alla Struttura più indefinita e universale che possa esserci, così astratta, che viene da pensarla proprio struttura della Realtà: nota popolarmente come "Vibrazione Cosmica" (vedi anche ► Teoria delle Stringhe [Wikipedia]), io l'ho chiamata "Il Serpente Arcobaleno" o più semplicemente "Il Ciclo dell'Acqua".


Comunicare la Comunicazione

IL GIORNO PRIMA DEL SOGNO. Per questo ho la pretesa di parlare in modo generale. Probabilmente esistono persone che sognano in bianco e nero, o quelle che sognano situazioni completamente indefinibili dal punto di vista della vita materiale – io questo non lo so; i miei sogni dell'adolescenza erano così incredibili che ne stavo facendo addirittura una carriera artistica, ma col tempo sono diventati sempre meno appariscenti; eppure, a distanza di così tanti anni, quelle immagini riescono ancora a darmi idee nuove – sfortunatamente però solo generalizzazioni, perché non riesco più a riferirle a una circostanza specifica di quei lontani giorni.

— Il Sogno indica SEMPRE qualcosa riferito al giorno prima, o comunque qualcosa che si sta sviluppando proprio in quei giorni. Diversamente come detto, sarà difficile individuare in cosa si manifesta "materialmente" un problema; al massimo, interpretarlo fornirà un Principio generale, filosoficamente bellissimo, ma non avrà l'effetto pragmatico che voleva ottenere.


"VOGLIO! VOGLIO!". Insomma il sogno ci dice che da qualche parte c'è un Blocco Emotivo, una "Fissazione". C'è sempre una tendenza al Blocco, che ti piaccia o no, un giorno moriremo. Come ci stiamo preparando a quel momento, tutto quello che facciamo dipende da quell'idea: Voglio che tutti mi ricordino? oppure, Voglio soddisfare tutti i miei desideri prima di morire? soprattutto — "Voglio"?

Chi parla dicendo "Voglio" è il confine materiale della nostra "Identità", ciò che può esistere in quanto tale, che di conseguenza ambisce naturalmente alla Perpetuità, e oppone Resistenza al Cambiamento.


COME BURATTINI. Il Sogno ci aiuta a però sviluppare l'Intuizione, e l'Intuizione va oltre il confine dell'Identità perché è la visione di qualcosa "che ancora non esiste" – un momento di trascendenza che, comunque sia, è un fatto normale.

    Anzi la pura banalità dell'insostituibilità della Vita rispetto all'idea che si possa creare Vita artificiale; onore e onere che deriva proprio dalla realtà di cose che siamo qui per lasciare il nostro posto (e le nostre creazioni) a qualcun altro.

Tendiamo cioè inevitabilmente a delle aspettative, e queste però ci "condizionano"; se poi addirittura queste aspettative sono frutto di ricatti e violenze da bambini, questi condizionamenti non li risolviamo più, perché sono legati a doppio filo con la Paura di non essere Protetti, che ci farà agire come dei burattini in età adulta.

— La vita non vuole burattini, vuole intraprendenza e sperimentazione, sacrificio ed esplorazione, e soprattutto AMORE che è il piacere di dedicarsi a qualcosa senza sapere dove ci porterà: questo è seguire l'Intuizione.


COMUNICARE LA COMUNICAZIONE. L'Intuizione appunto è un atto d'amore per la vita, è un tentativo – anzi solo un piccolo gradino, che però ci apre degli orizzonti nuovi. L'Arte è lo strumento che abbiamo sviluppato per trasmetterci in Società questo Principio del Cambiamento, per trasmettere l'Entusiasmo per la sperimentazione del nuovo, cioè per "ispirare" un'azione che rompe le abitudini.

Il messaggio dell'Arte infatti è "Comunicare la Comunicazione", comunicare l'importanza di creare nuovi collegamenti – sia tra di noi in Società, che con l'Ambiente – quindi per aumentare il livello di interazione e la creazione di nuovi "Modelli".

    "Aumenta il Livello di Complessità" è il messaggio dei Sogni, dell'Arte e della Comunicazione in generale, per contrastare la naturale tendenza agli Stereotipi

NON BASTA "GUARDARE" L'ARTE. Ecco, il Sogno allora è una "Forma d'Arte" che creiamo per noi stessi, per "ispirarci" ad allargare il campo dei problemi e generalizzare nuovi Modelli di Pensiero.

Il fatto è che l'Arte non è solo "bella da guardare", ma dovrebbe essere apprezzata in modo contestuale al periodo storico di riferimento – essendo scritta in un "Codice" che non possiamo pretendere di capire "ingenuamente" sostenendo che l'Arte vada vista "così com'è", solo per evitare lo sforzo di cambiare punto di vista.

La stessa cosa è il Sogno: non basta "guardarlo", invece la nostra mente ha fatto un grande sforzo di riorganizzazione per produrlo e dire qualcosa di importante, ma noi REGOLARMENTE non andiamo oltre la "Bella Superficie" – io stesso per esempio li dipingevo, ottenendo un certo successo sociale, finché non mi sono reso conto che questo fatto era una specie di auto-cannibalismo.


SENZA PREGIUDIZI. I Sogni invece ci vogliono insegnare il loro punto di vista: un punto di vista talmente profondo nella Mente che nessun condizionamento lo ha mai raggiunto, un linguaggio che solo con l'atteggiamento di un Bambino – che non ha pregiudizi – si può capire.

    In questa "rappresentazione artistica di me stesso", quindi, io (il Sogno) cercherò di trasmetterti l'idea che la Vita non va ostacolata, ma fatta fluire attraverso di te, e cercherò di spiegarti dove e perché ti stai opponendo, e attraverso quali azioni. Allora capirai che è meglio liberarsi da quelle abitudini ed essere consapevoli dei presupposti che ne sono all'origine.

Una Mitologia Tutta Personale

GEOMETRIE FATTE DI SIMBOLI. Dall'analisi di migliaia di sogni (ogni giorno dal 2007; i miei Lettori sono fortunati perché sono una persona assai problematica) ho allora dedotto una "Configurazione" ricorrente che, sono sicuro, solo chi fa un lavoro centrato sul personale come l'ho fatto io, può arrivare a capire.

— Nei sogni esistono cioè delle "Geometrie" che corrispondono a precise situazioni della nostra vita quotidiana, in modo che il "Messaggio di Allerta" si appoggerà su queste Geometrie – che sono infatti i Simboli stessi. Queste Geometrie saranno cioè associate a Colori, Elementi fisici, Luoghi naturali o anche Istituzioni sociali, a seconda del nostro "Dizionario Privato".


NON DIPENDERE DAGLI ALTRI. Questo "Dizionario privato" poi, come ha detto ► Carl G. Jung ("Inconscio Collettivo" [Wikipedia]) può condividere molto con altre persone cresciute nello stesso contesto – è solo molto sbagliato prescindere dalla situazione personale e affidarsi all'interpretazione di quel Simbolo scritta da chissà chi.

    Dovrei allora dire che sono contrario ai vari "Dizionari dei Simboli dei Sogni", perché impedirebbero a ciascuno di lavorare sui suoi ricordi (sviluppando la capacità di "guardare senza pregiudizio"); ma se è un libro fatto bene, allora equivale a un libro di Storia dell'Arte che tratta della simbologia con un valore storico-culturale – ma, attenzione! – non psicanalitico

Tengo a sottolineare infatti, che i Sogni stessi insistono nell'idea di "Usare i Simboli per ritrovare i propri Ricordi" (vedi sopra, il mio Sogno si rappresenta come una "Biblioteca"), visto che il senso finale della questione è l'Emancipazione attraverso la Creatività istintiva, non attraverso il Sapere cumulativo.


I LIMITI DELLA RICERCA AUTODIDATTA. Io allora starei facendo lo stesso errore a dire che esiste una "Geometria Astratta" che dà forma ai Sogni di tutti quanti noi, indipendentemente; ma proprio perché si riferisce alla Vita reale, questa Struttura Geometrica sembra avere dei riferimenti alle Leggi fisiche, tali che valga tanto per me e per te, esattamente come qualsiasi altra teoria: il problema è quindi solo fino a che punto riesce a spiegare come funzionano le cose.



3. IL CICLO DELL'ACQUA


La Sinusoide e la Biofisica

Tutte queste "Geometrie" – i luoghi simbolici dell'azione del Sogno – non sono altro che "Sezioni" di una più grande "Forma" che costituisce un "Ciclo" completo (in qualche sogno può essere rappresentata anche l'intera Forma).

Questo Ciclo è una Curva Sinusoide attraverso la quale fluisce l'Energia, e le sue Sezioni rappresentano i vari Stati di Aggregazione della Materia, con l'accento però all'aspetto della Trasformazione: dallo stato Grezzo (la Teoria), alla Sublimazione, cioè all'Intuizione.

— Quando sognamo una particolare "Sezione" della Sinusoide, possiamo allora subito indovinare a quale aspetto della nostra vita reale si sta riferendo, e individuare più facilmente dove si sta concretamente manifestando la tendenza al "Blocco".

Comprensibilmente allora, l'approfondimento del significato di quel Simbolo ci aiuterà anche a rintracciare lo stereotipo concettuale di quel Blocco – in modo che infine, davanti alla stesso tipo di scelta, avremo consapevolezza del rischio di auto-inganno e cambieremo abitudine.


Come (Non) Allagare Casa

COME ALLAGARE IL CURRICULUM. Per illustrare un po' meglio le Sezioni della Curva, riprendo allora il sogno "Tenevo aperto il Cancello del mio Giardino con la Tessera della Biblioteca".

Dal punto di vista "strutturale", il mio Giardino è al livello della strada. Il riferimento è perciò ad un luogo con vocazione di scambio primario – dove passano cose, persone e informazioni dal mondo esterno: quindi siamo al livello più basso, quello della Materia allo stato Grezzo. Inoltre, il mio Giardino è dove giocavo con gli amici, di conseguenza, dove esprimevo la mia personalità sociale, con le inevitabili insicurezze.

— Dicendo che "Tenevo aperto il Cancello con la Tessera della Biblioteca", il sogno mi indica allora che un eccesso di Approvvigionamento Primario rischia di bloccarmi; e la causa "emozionale" di questo Blocco è quindi di tipo Sociale: il Bisogno di fare "impressione sugli altri", in particolare attraverso la Cultura, perché la mia autostima dipende dall'opinione altrui.

    Una necessità che comunque va riferita alle pressioni sociali che arrivano dalla Scuola e attraverso la Famiglia

La soluzione che il sogno mi vuole dare, come detto sopra, è "Aprire le porte al Sogno", cioè di usare di più la Rielaborazione Creativa dei Concetti – la quale, come è sempre opportuno ricordare, porta a Soluzioni che spesso non coincidono con le pretese iniziali.

Evidentemente questo mio sogno si contestualizzava nel problema dell'Aggiornamento professionale: di voler scrivere un Curriculum fatto di Nozionismo invece che di Progetti creativi, fatto di esteriorità ma non di interessi personali – fatto di Dipendenza e non di Emancipazione.


TRA I LIVELLI DELLA SINUSOIDE. Ciò detto, situazioni analoghe possono facilmente essere rappresentate con altre simbologie, come:

  • avevo lasciato il rubinetto aperto
  • non riuscivo a tenere la porta chiusa
  • la piazza del paese era allagata
  • c'erano grandi cumuli di spazzatura

situazioni che generalmente, in un sogno, si svolgeranno in un livello fisico "che sta in basso".

Io che nel tempo ho coniato una personale "terminologia", mi riferisco alle Sezioni della curva proprio con il termine di "Livelli" perché (vedremo poi) in generale diventa più evidente un "Percorso verso l'Alto" nella trasformazione della Materia "dallo Stato grezzo all'Intuizione" (Sublimazione) – che però non finisce qui.

Perciò dovessi sognare: Allagamenti, Porte che non si chiudono, Frane e simili, dovrei subito intendere una "Comunicazione di servizio" che suona più o meno come:

    — "Attenzione: Accumulo di Materie Prime in Magazzino – Rischio di Blocco della Produzione"

In ogni caso, identificare delle "Sezioni" ha solo la funzione di renderci più facile intervenire in modo specifico (del resto sono proprio i Sogni ad incentivare tale approccio analitico) – ma il Ciclo dovrebbe essere sempre considerato nella sua interezza, cioè come "Sistema".


PERCHE' IL DISORDINE AIUTA. Dall'altra parte allora, la stessa situazione di Accumulo è un invito affinché riusciamo a vedere quella Confusione come il modo stesso per uscire da uno stato di impaludamento – cioè quello che nella filosofia dei sogni è fare in modo che il "Problema" diventi la "Soluzione" stessa.

    Spesso infatti è grazie al Disordine che riusciamo a definire un nuovo Ordine

Riuscire a vedere un'abitudine inconsapevole in determinati Oggetti e Progetti, non significa che essi siano intrinsecamente nocivi, ma significa che una nostra Strategia creativa è rimasta congelata in un Circolo vizioso, quindi il sogno ci invita sempre ad usare quel blocco (cioè il Sogno stesso) a nostro vantaggio.

    In questo modo impariamo proprio che la Soluzione è sempre parte integrante di un Problema, e che per esempio possiamo sempre usare l'Accumulo in modo creativo, quando rinunciamo a vedervi "la soluzione di un'ansia"

"PER ASPERA AD ASPERA". I successivi "Livelli" rappresentano perciò le varie fasi di un "Processo Creativo" che non finisce con l'Intuizione del Nuovo, ma necessariamente prosegue; e, dopo aver raggiunto "il momento di gloria" (al picco della curva) scende lungo il versante opposto, che rappresenta il processo invece, di realizzazione pratica di quell'Idea.

— Questa Curva nella sua interezza rappresenta allora la "Realizzazione di un Prodotto" a partire dalla Materia prima; e proprio per questo (vedremo) è anche molto sensato chiamarla "Ciclo dell'Acqua".


IL SERPENTE ARCOBALENO. Io invece l'ho chiamata "Serpente Arcobaleno" non solo perché una volta sognai fisicamente tale creatura; ma anche perché parallelamente al "Ciclo dell'Acqua", la si può parimenti definire per mezzo dello Spettro Ottico, associando agli "Stati di aggregazione" le 7 lunghezze d'onda dal Rosso al Violetto. A causa di ciò tendo quindi ad affermare la valenza generale, di uno studio completamente individuale.

    NB – Anni fa ho letto ► "Il Libro dei Chakra" (di Anodea Judith) [Wikipedia], dove l'autrice riesce a dare ai sogni interpretazioni di tipo fisiologico-patologico. Spesso ho tenuto presente questo approccio; ma se il Sogno è Guida a Sé stesso, non mi sono mai trovato ad occuparmi di Chakra o di Patologia (eccetto che per riferimenti a vernici nocive usate il giorno prima). In realtà sono sempre contento di fare queste distinzioni anche perché il Libro dei Chakra è di impostazione molto scientifica e sono sicuro che ci siano possibilità di confronto


4. IL SERPENTE ARCOBALENO


E' quindi molto probabile che gli stessi Colori nei sogni, siano una simbologia alternativa o complementare a Luoghi fisici, per indicare una specifica Sezione della Curva. Del resto, come segue, lo trovo un modo molto pratico per descrivere le varie Sezioni in termini funzionali, relativamente ad un "Processo Produttivo". Ovviamente, mi concedo anche qualche suggestione descrittiva di sapore taoista.


1) Livello del Rosso

La Valle Oscura nella Notte: l'Acqua è Ghiaccio


    il Terreno – la Materia Grezza

Il Livello del Rosso rappresenta la Materia Oscura, la Materia al suo stato "incomprensibile": per esempio, qualsiasi Testo di argomento nuovo, qualsiasi Problema nella sua semplice formulazione, quindi il Sogno stesso nella sua prima rappresentazione (quella dove "non ci capiamo niente").

Un "Eccesso" in questo Livello è come detto sopra, il Materialismo nella sua espressione più primitiva, puramente Oggettuale.


2) Livello dell'Arancione

Incamminarsi con l'Alba: l'Acqua inizia a sciogliersi


    il Lago – la Teoria

Questo è il momento della Contemplazione – una "Attività" che non è veramente tale, ma lo diventerà presto in quanto "Analisi". Non neghiamolo, noi abusiamo della Razionalità perché abbiamo sempre una gran fretta di "capire" e arrivare dove vogliamo; ma in questo tipo di atteggiamento non c'è veramente l'Oggetto di conoscenza – solo un riflesso di noi stessi che rende la conoscenza impura, viziata dall'aspettativa.

Rispetto al livello precedente, la "Teoria" rappresenta qualcosa di potenzialmente comprensibile, ma ancora bloccato nella sua definizione fisica: come l'Acqua si raccoglie nella concavità del Terreno, la Teoria si raccoglie per esempio nei confini di un Libro. Se eccediamo in Teoria, cioè se eccediamo nella quantità di Argomenti oggetto della nostra concentrazione, l'Acqua salirà di livello e deborderà dai suoi confini.

Sognare "la Scuola" è una tipica rappresentazione di questo livello, che indica così "Conoscenze acquisite nel Passato"; allo stesso modo, sognando di essere in alto su una montagna e vedere tante colline più basse, quelle "Colline" indicano le "imprese" compiute nel Passato (ma che ora sembrano così banali).

    Notate allora che è sempre possibile sognare un Livello che sta "più in basso" del Livello Primario: con lo stesso significato possiamo sognare infatti anche Cantine e Box sotterranei, soprattutto se li usiamo come Magazzino di vecchi giocattoli o libri: è questo il luogo dei Ricordi più antichi – le "fondamenta" stesse dei nostri ragionamenti, le Personalità e i Progetti che abbiamo dimenticato laggiù

E' quindi anche la rappresentazione dello "Stereotipo", una conoscenza cristallizzata in una ripetizione di caratteri, della quale abbiamo dimenticato lo scopo, ma non la "forma esteriore".


3) Livello del Giallo

Il Sentiero esce dal Bosco: l'Acqua si riscalda


    il Sole – l'Analisi

Sono a metà del mio percorso di comprensione, nel pieno del mio sforzo. Grazie alla Contemplazione, come il Sole illumina gradualmente la mia strada, ho isolato degli Elementi e cerco di capire le Relazioni che li legano. L'oggetto del mio studio si sta cioè trasformando in un "Modello".

Questo è il momento dell'Associazione di idee, che richiama una quantità di proprietà che ho attribuito ad un Oggetto nel corso del tempo, e grazie alla quale intravedo un "Sentiero" in quello che prima era completamente insensato, oscuro: sto uscendo dalla Foresta del Linguaggio simbolico-istintivo, e lo sto trasformando in Ricordi.


4) Livello del Verde

Alcune Rocce bloccano la Strada: l'Acqua inizia a evaporare


    la Respirazione – la Fatica della Sperimentazione

Se avete lavorato con sostanze chimiche il giorno prima, è probabile che sognerete il Colore verde, che vi ricorda di proteggere le vie respiratorie.

Questo è anche un momento assai particolare dell'Interpretazione del Sogno. E' il momento in cui si arriva al limite e ci viene richiesto uno sforzo in più: gli Elementi e le Relazioni ci sono, ma ancora non riusciamo a capire il senso complessivo.

E' il momento della Frustrazione, il momento nel quale si capisce chi si è veramente, dove a volte vediamo l'insensatezza delle nostre decisioni e l'ingenuità o l'impotenza che le hanno provocate. Cosa possiamo fare ora?

A me piace descrivere questo momento pensando a "Gesù in Croce". E' un simbolo che dice, se vuoi un risultato, devi rinunciare alla Materialità: solo chi perde può in realtà vincere.

    Solo trasformandosi in Vapore l'Acqua può superare la Montagna

In questo momento capiamo allora che se vogliamo andare avanti, dobbiamo liberarci dell'aspetto materiale delle cose, che dobbiamo trasformarlo in qualcosa di "nuovo"; che dobbiamo allora vincere le nostre Resistenze regressive – cioè l'Attaccamento alla Materia – per confrontarci con l'Ignoto.

Una simbologia con la quale ho visto rappresentare queste ultime fasi, è quindi comprensibilmente anche "la Preghiera Collettiva in Chiesa"

    Ogni persona è un Elemento singolo, ma se tutti si uniscono in una Preghiera, riusciranno a trasformare la Materia in Spirito; del resto la forma stessa delle Cattedrali gotiche richiama il Fuoco, con la sua tendenza alla Verticalità e soprattutto strumento di Trasformazione

5) Livello dell'Azzurro

Sul Pianoro della Montagna: l'Acqua è diventata una Nuvola


    "la Morte Alta" – la Sublimazione della Materia

Improvvisamente tutto diventa chiaro, come un immenso panorama da questo luogo elevato. Abbiamo capito cosa fare e probabilmente abbiamo anche agito senza nemmeno pensarci troppo.

Ora è il momento del riposo – ma attento, non puoi stare qui a lungo. Già Nuvole nere minacciano la tua pace, sferzate da un forte vento. Questo luogo non è per gli uomini, ma per creature fantastiche, perché solo loro possono vivere tra un mondo reale e il mondo delle idee incorporee – un mondo che "non-esiste".

In questo momento hai avuto perciò l'idea che sblocca l'Innovazione, e il tuo progetto è lì, sospeso come una Nuvola nella quale vedi le forme della tua fantasia; il grandissimo rischio di questa fase, è che appunto non basta vedere un'opera con la propria mente, ma bisogna anche prendere la decisione di realizzarla – il che comporta il Cambiamento – da cui il nome di questa fase come "Morte Alta" (cioè Ideale, opposta a Materiale).

Arrivare a questa fase infatti è faticoso, e se vado avanti, so che la stessa fatica si presenterà un'altra volta e ancora – perché, anche se realizzassi questa Soluzione, prima o poi questa soluzione si rivelerà insufficiente: e dovrò quindi scalare una montagna ancora più alta... Allora per molti di noi, è il momento di tornare indietro, in modo che la stessa soluzione si presenti ogni volta più facilmente.

E' cioè l'ansia cronica di chi vuole rimanere sempre "al centro dell'attenzione", del Tiranno che vuole far lavorare gli altri al posto suo, dell'Artista che si attacca al successo e crea sempre lo stesso lavoro. Oltre questa cima infatti ci aspetta l'Ignoto, lo Spreco di Energie nel provare a realizzare un lavoro concretamente e vederlo non funzionare: perché rischiare?

    Questo è in cosa consiste il disturbo Sadico-Narcisistico: arrivare "in cima" e ripetere però sempre lo stesso percorso, senza innovare mai veramente. Significa non aver mai realizzato l'Indipendenza affettiva e, nel paragrafo La Sindrome dell'Uomo Pesce, ho provato a darne una spiegazione sociologica, perché il fenomeno è secondo me strutturale

6) Livello del Blu-Indaco

Trovare una Strada per Scendere: le Nuvole sono Scure


    il Sentiero – Definire un Progetto

Da questo momento in poi si crea una corrispondenza con le fasi del Percorso Ascendente: come prima con la Materia Scura, ora è l'Idea Chiara che – dopo il momento di esaltazione – rappresenta il mio enigma: devo cioè iniziare a pianificare la sua realizzazione.

E' possibile allora che inizierò a scendere per una strada che si rivelerà un crepaccio, allora dovrò tornare indietro e cercare un'altra strada, arrivare al senso di impotenza e ricominciare: questo cioè è il percorso della Prototipazione.


7) Livello del Violetto

La Capanna nel Bosco: Piove


    il Vestito - Mettere insieme i Materiali

Il Viola rappresenta l'opera compiuta.


8) Livello del Rosso

Scende la Notte nella Valle: la Luna si specchia nel Lago


    "la Morte Bassa"

Ebbene sì, ci stiamo rispecchiando nel nostro lavoro; ma è venuto il tempo di riposare, perché da domani la nostra opera inizierà a mostrare tutte le sue imperfezioni. Dormire è come morire, e la nostra Innovazione morirà con noi: da domani sarà di nuovo "Materia Oscura", incomprensibile.

    Sono sicurissimo che spesso, i vostri sogni finiscono con immagini che indicano Principio di Distruzione: Muri imbiancati si scrostano e iniziano a sgretolarsi; Pavimenti si sconnettono – e ne emerge il Petrolio; il Mare sommerge antiche costruzioni; facciamo fatica a muoverci – muoriamo. Sono tutte immagini che ci ricordano il Principio del Cambiamento: che non esiste mai una Soluzione definitiva
    Così anche il Sogno ci lascia ricordandoci la sua stessa fragilità: la fragilità della Memoria

C'è solo da notare, che questo nuovo Lago è in una valle che sta un po' più in alto di quella precedente. L'energia che abbiamo messa nel nostro lavoro – trasformando l'Acqua in Nuvola, poi in Pioggia – la ritroviamo proprio nel fatto di aver "alzato il livello" rispetto a quello precedente.

Abbiamo cioè "imparato" qualcosa attraverso il lavoro creativo – attraverso le sue difficoltà. Se non decidiamo di andare avanti quando abbiamo un'idea creativa, purtroppo non affronteremo nuove sfide, di conseguenza non impareremo alcunché.

    Ecco perché il senso profondo del mio Metodo delle Tre Parole è che per risolvere un problema bisogna creare altri problemi – e io faccio proprio in modo che questi ulteriori problemi siano la rappresentazione "modulare" del problema principale
Risolvere un Problema usando la sua Rappresentazione Modulare


5. CONCLUSIONE


La Prototipazione Continua

Quindi abbiamo visto che il Sogno definisce un Percorso di Ideazione e Realizzazione che rappresenta anche il modo stesso in cui il Sogno chiede di essere interpretato – Analisi, Sintesi, Verifica e Realizzazione – così che noi appunto acquisiamo "abitudine" a questa struttura, risolvendo gradualmente il nostro "flusso di lavoro creativo".

Dal momento in cui ci rendiamo istintivamente conto del rischio di blocco, ci prepariamo un Sogno per segnalare quale "Livello di Trasformazione" è interessato dalla resistenza al cambiamento; perciò useremo un Linguaggio simbolico-istintivo costruito in modo associativo sopra a dei Ricordi specifici relativi a quel comportamento.

— In questo modo la mente Razionale imparerà a seguire questa stessa "Curva" sia per interpretare il sogno, che per imparare il "Problem-solving" – intanto che chiaramente, impariamo a riconoscere e rimodulare le abitudini che ci portano a quel blocco.


Poiché l'Opera finita non è che un Ostacolo che noi stessi ci poniamo affinché possiamo superarlo e migliorarci continuamente; relativamente alla valutazione di come quella Soluzione risponde ai Problemi della Vita, questa Struttura logica-energetica si chiama "Prototipazione continua".

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